L'Associazione papà separati onlus coglie l'occasione della presentazione del nuovo direttivo per ricordare a tutti i papà separati e divorziati la sua vicinanza e il suo sostegno in
L'Associazione papà separati onlus coglie l'occasione della presentazione del nuovo direttivo per ricordare a tutti i papà separati e divorziati la sua vicinanza e il suo sostegno in occasione della loro festa, recentemente celebrata.
«Vogliamo far sentire la nostra vicinanza ai tanti papà separati, troppo spesso costretti a rinunciare a ulteriori ricorsi legali per "strappare" più tempo con i propri figli a causa delle difficoltà economiche che sempre accompagnano una separazione a partire dalle spese per un nuovo domicilio fino agli assegni di mantenimento ?- afferma il presidente Franco Careglio ?- Non dimentichiamo che in Italia il genitore collocatario (insieme al quale è fissata la residenza del minore) è quasi sempre la madre (95 bambini su 100) e che solo nello 0,04% dei casi l'affidamento è paritetico in termini di tempo, percentuale che sfiora il 40% in Svezia: siamo gli ultimi in Europa. Sia dal punto di vista economico che morale, noi papà separati continuiamo a sentirci l'ultima ruota del carro e sarebbe ora che le Istituzioni, a tutti i livelli, dallo Stato alle amministrazioni comunali, si impegnassero per affrontare un evidente problema sociale».
L'Associazione papà separati onlus nasce con la volontà di informare e offrire supporto legale e sostegno psicologico. Lo sportello di Asti e gli appuntamenti bimestrali presso la Fondazione Goria in via Carducci 47 sono aperti non solo ai papà, ma anche alle mamme e ai nonni ai quali un recente decreto riconosce la possibilità di richiedere legalmente il diritto di visita e di incontro con i nipoti. Per conoscere date e orari degli incontri bimestrali è necessario telefonare al numero 338 9544400. L'organico dell'associazione ha visto la riconferma del presidente Franco Careglio, del tesoriere Gigi Rosso e del segretario Carlo Alberto Campa. Sono stati nominati vicepresidente Massimo Iudicelli e consigliere Salvatore Favata.
m.b.