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Completate le nomine

Asl di Asti, il dottor Fabbo nominato direttore sanitario e la dottoressa Brusco direttore amministrativo

Confermata la dottoressa Brusco già facente funzione. Il dottor Fabbo, specializzato nella gestione geriatrica, arriva da Modena.
Si completa il vertice dell’Asl di Asti.
Il direttore generale, Giovanni Gorgoni, ha confermato nel ruolo di direttore amministrativo Rosa Alessandra Brusco. La carica di direttore sanitario è stata invece assegnata ad Andrea Fabbo, attuale direttore sociosanitario facente funzioni dell’Ausl di Modena.
Laureata in Giurisprudenza, torinese, la dottoressa Brusco ha maturato una lunga esperienza amministrativa come direttore di struttura complessa e di dipartimento in aziende sanitarie piemontesi. Già direttore amministrativo presso l’azienda ospedaliera universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano, arriva all’Asl di Asti nel maggio 2023, dove ha assunto anche l’incarico di direttore generale facente funzioni da luglio a dicembre 2024.
Il dottor Andrea Fabbo, di origini irpine, modenese d’adozione, dopo la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università Federico II di Napoli, si è specializzato in geriatria all’Università di Parma nel 1996 e, nel 2003, si è perfezionato in psicogeriatria all’Università di Torino.
Già dirigente medico geriatra all’Ausl di Reggio Emilia, è approdato nel 2000 all’Ausl di Modena, assumendo vari incarichi. In particolare, tra il 2017 e il 2024 ha diretto la Struttura complessa Disturbi cognitivi e demenze, gestendo tutta la rete geriatrica territoriale della provincia di Modena.
Vice presidente della Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio (SIGOT), è responsabile del Progetto Demenze della Regione Emilia-Romagna e membro italiano di INTERDEM, l’Associazione di ricerca europea che si occupa di promuovere e sperimentare gli interventi psicosociali in questo settore.
Il direttore Giovanni Gorgoni spiega così la scelta dei due manager: «Ho cercato due professionisti che mi garantissero da un lato di avere le spalle coperte in sede, consentendomi di poter essere presente sul territorio, dall’altro che avessero predisposizione attitudinale alla creatività assistenziale e gestionale, visto che considero Asti un laboratorio con potenzialità rare.
Una professionalità adeguata l’ho trovata in sede, il che prolunga l’abbrivio di fortuna che sta accompagnando il mio arrivo ad Asti: l’affidabilità amministrativa, la padronanza competente del ruolo e l’onestà manageriale della dottoressa Brusco, rendono la sua attività particolarmente preziosa.
Se il braccio destro è già esperto della mia nuova casa, il braccio sinistro, scelto in Emilia Romagna,  ha un profilo provvidenziale per l’idea che ho per l’Astigiano: in qualità di esperto riconosciuto di terza età, sanità territoriale e demenze, ha le carte in regola per avviare una trasformazione fondata sull’invecchiamento come risorsa e non come criticità.
Con l’occasione ringrazio per lo spirito di servizio e per la competenza professionale di questi giorni la dottoressa Tiziana Ferraris che da febbraio assumerà l’incarico di direttore sanitario all’Asl di Vercelli», conclude Giovanni Gorgoni.

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