«La riqualificazione di Casa Virano – spiega la sindaca Anna Macchia – seguirà le pratiche costruttive artigianali dei nostri luoghi e utilizzerà materiali edilizi tradizionali. Per il tetto, per esempio, si useranno vecchi coppi di recupero mentre i nuovi serramenti saranno dotati di persiane alla piemontese e la tinteggiatura delle facciate terrà conto, oltre che del piano colore, delle tonalità tipiche delle nostre zone». Il Cpia, situato al piano terra, non subirà interferenze dai lavori e potrà continuare la propria attività regolarmente garantendo il proseguimento dei corsi previsti, anzi, in futuro potrebbe contare su nuovi spazi se saranno trovati i fondi per risistemare il primo piano.

«L’obiettivo del Comune – aggiunge Macchia – è costituire un primo caso pilota di recupero dei caratteri storico-urbani del centro storico da replicare anche per altre proprietà pubbliche e private in modo da giungere a una positivo processo di rinnovamento e decoro nel cuore del paese».

Tra i lavori in cantiere, si è già conclusa la risistemazione del tetto dell’archivio storico, secondo lotto dei lavori per il risparmio energetico del palazzo municipale. E’ invece ancora da fare la sistemazione del portico comunale (con interventi sui serramenti mirati anche a prevenire atti vandalici) e l’impermeabilizzazione della scalinata della biblioteca civica “Paolo Luotto”, dove si interverrà anche per migliorare i servizi igienici. Tra gli altri lavori pubblici attualmente in corso è da ricordare la realizzazione delle nuove gradinate in cemento armato e acciaio del campo sportivo, un intervento di particolare complessità fortemente promosso dall’amministrazione Macchia.