Cera una qualificata rappresentanza astigiana mercoledì scorso al tocco della campana che ogni mattina alle 8 in punto sancisce linizio delle trattative al London Stock Exchange, la Borsa della
Cera una qualificata rappresentanza astigiana mercoledì scorso al tocco della campana che ogni mattina alle 8 in punto sancisce linizio delle trattative al London Stock Exchange, la Borsa della capitale inglese. Gli astigiani Nicola Garelli, Mattia Pontacolone, Riccardo Ruscalla, Jacopo Visetti, Paola Montrucchio e Samuele Marello, tutti rigorosamente under 35, sono tra i soci ed amministratori di iStarter spa, una società concepita ad Asti e nata nel 2012 a Torino per assistere ed aiutare le start-up che necessitano di guida e finanziamenti.
Ed è toccato proprio a loro suonare la campana per svegliare la City, una delle capitali mondiali della finanza. Loccasione è stata la prima edizione di MadeinItaly 2020, un evento dedicato alleccellenza dellinnovazione italiana, cui hanno partecipato complessivamente cinque aziende, con lintento di far incontrare il meglio delle giovani imprenditorialità italiane con i finanziatori anglosassoni. In particolare iStarter ha presentato due start-up: Early Ninja, una piattaforma di video-giochi e Bid to Trip che ha creato un sito per viaggi di lusso.
Ad iStarter, che capitalizza oltre un milione di euro e da qualche anno ha trasferito la sede proprio nella capitale inglese, è stato riconosciuto il merito di aver capito prima dei competitors che alle start-up italiane conviene lasciare la fabbrica di prodotto in Italia e portare a Londra, ad unora di volo, lo sviluppo del business e la ricerca di capitali. Tra le presenze qualificanti Paola Cuneo, Consigliere della Camera di Commercio Italiana a Londra, e gli advisor Pietro Strada e Giovanni De Caro. Per i giovani imprenditori astigiani la giornata si è conclusa con la cena nel salone delle feste dellAmbasciata Italiana dove lAmbasciatore Pasquale Trecciano ha ringraziato ed omaggiato le eccellenze dellinnovazione italiana.