È stata rilasciata dalla Provincia di Asti l’Autorizzazione Ambientale Integrata che consente di realizzare tre nuove vasche per un’ulteriore volumetria di 1.121.000 metri cubi di spazio nella discarica di Gaia, realizzata nel Comune di Cerro Tanaro, per lo stoccaggio definitivo di rifiuti non pericolosi.
L’impianto di smaltimento, realizzato nel 2002, è gestito con i massimi standard di tutela ambientale, fin dal 2009 ha la registrazione EMAS (riconoscimento che ogni anno il ministero dell’Ambiente rilascia quando sono rispettati i severi standard di massima tutela ambientale richiesti dall’Unione Europea) ed è gestito con procedure di Qualità (ISO9001) tutela dell’Ambiente (ISO14001), Sicurezza sui luoghi di lavoro (ISO45001) ed efficienza Energetica (ISO50001) che certificano la cura e l’attenzione rivolta a questo sito nevralgico per la gestione dei rifiuti.
«Nel corso degli anni il Comune di Cerro Tanaro – sottolinea il sindaco Mauro Malaga – è stato garante e vigile controllore dello sviluppo dell’invaso mantenendo criteri di sostenibilità e attenzione all’impatto complessivo sul territorio. Anche per arrivare a questa decisione il percorso è stato condiviso con l’Amministrazione di Cerro Tanaro accordando compensazioni ambientali al fine di inserire al meglio nell’ambiente quest’ultimo definitivo rimodellamento e ampliamento».
Per il Presidente di Gaia, Giancarlo Vanzino, «con questo ulteriore passo è garantita al territorio astigiano nel medio/lungo periodo un’indipendenza nello smaltimento degli scarti derivanti dalla lavorazione dei rifiuti, soprattutto per quanto riguarda il materiale indifferenziato. Questo non ci esime dall’impegno costante a migliorare la raccolta differenziata dei materiali che rimane la strada obbligata per una reale tutela ambientale e futuro sostenibile, oltre che tassello indispensabile all’economia circolare»
L’invaso consentirà di dare un servizio al territorio con un più ampio contesto operativo, offrendo una destinazione corretta, e gestita con i massimi standard del settore, allo smaltimento anche dei rifiuti non pericolosi lavorati e provenienti da attività produttive. «Un ringraziamento alla Provincia di Asti e al gruppo di lavoro dei funzionari che hanno seguito con meticolosità l’iter autorizzativo – aggiunge l’Amministratore Delegato di Gaia, Flaviano Fracaro – e al Comune di Cerro Tanaro che si è posto in atteggiamento rigoroso e costruttivo per giungere alla miglior soluzione possibile per il territorio».
[nella foto la discarica di Cerro Tanaro]