Venerdì 20 marzo Asti ospiterà la 20esima "Giornata della Memoria e dell'Impegno" in ricordo delle vittime innocenti della mafia. Dalle 10 alle 12,30 il Comune, le istituzioni
Venerdì 20 marzo Asti ospiterà la 20esima "Giornata della Memoria e dell'Impegno" in ricordo delle vittime innocenti della mafia. Dalle 10 alle 12,30 il Comune, le istituzioni cittadine e il coordinamento provinciale di Libera accoglieranno gli studenti di 20 classi tra scuola dell'infanzia, primaria, secondaria di primo grado e istituti superiori, la rappresentanza del volontariato e tutti i cittadini che vorranno prendere parte all'importante appuntamento in piazza San Secondo. «Il modo migliore per festeggiare il decimo compleanno del coordinamento provinciale di Libera Asti -? ha esordito la referente dell'associazione Isabella Sorgon in occasione della conferenza stampa di presentazione della manifestazione -? Un'organizzazione piccola, quella astigiana, ma che ha portato a buoni risultati grazie anche alla sempre più proficua collaborazione con le Istituzioni».
I ragazzi saranno coinvolti nella lettura partecipata del lungo elenco delle vittime della mafia che sarà intervallata dalla presentazione degli elaborati attraverso i quali hanno dato una loro lettura della giornata. A partire da settembre, le classi e le scuole coinvolte, grazie alla collaborazione e all'attenzione degli insegnanti nell'affrontare il difficile argomento, hanno lavorato per la realizzazione di cartelloni, disegni, scritti, performance teatrali e canore che saranno presentati agli altri studenti e ai cittadini presenti in piazza. «Alla lettura partecipata dei nomi delle 900 vittime alla quale sono invitati tutti i cittadini -? ha proseguito Sorgon – si aggiungerà nel corso della manifestazione nazionale, che quest'anno si terrà a Bologna, l'elenco delle vittime delle stragi di Bologna e di Ustica che ancora non hanno avuto giustizia. Da qui lo slogan di questa 20esima giornata della memoria: "La verità illumina la giustizia"».
«Un'occasione significativa e coinvolgente per ricordare i cittadini che sono caduti per mano delle mafie nel nostro territorio» per il vicesindaco Davide Arri che ha sottolineato l'importanza di coinvolgere e condividere con i giovani, futura classe dirigente del Paese, queste delicate tematiche mentre, per l'assessore Marta Parodi quella contro la mafia e l'illegalità è «Una battaglia che deve vedere la partecipazione esplicita di tutte le istituzioni». L'assessore Piero Vercelli ha infine ricordato la necessità di non lasciare le persone sole in un momento difficile come quello attuale in cui l'illegalità può rappresentare un'attrazione forte.
Venerdì stesso, subito dopo la manifestazione, il vicesindaco Davide Arri andrà a Bologna per prendere parte all'incontro con le oltre 200 istituzioni territoriali tra Comuni, Province e Regioni che compongono la rete "Avviso Pubblico", l'associazione nata nel 1996 allo scopo di sviluppare iniziative concrete volte a contrastare l'infiltrazione mafiosa nella pubblica amministrazione e a promuovere politiche di trasparenza e legalità. Rappresenterà invece Asti alla manifestazione del 21 marzo, sempre a Bologna, l'assessore Piero Vercelli.
Marzia Barosso