Erano in molti, pronti a far sentire la loro voce e lanciare un sos al Consiglio comunale. Giovedì sera, in Comune, un gruppo numeroso di lavoratori dellAsp ha incontrato il sindaco Brignolo e il
Erano in molti, pronti a far sentire la loro voce e lanciare un sos al Consiglio comunale. Giovedì sera, in Comune, un gruppo numeroso di lavoratori dellAsp ha incontrato il sindaco Brignolo e il presidente dellassemblea Ferlisi chiedendo di poter parlare prima che riprendesse la seduta sul bilancio 2016. La presenza dei lavoratori era dovuta alla perdita dellappalto per la raccolta dei rifiuti nel Nord Ovest Astigiano, servizio che lAsp ha gestito fino ad oggi e che, dopo la recente gara indetta dal CBRA, dovrebbe passare allAgesp di Trapani. Il condizionale è dobbligo perché, sebbene la gara sia stata vinta da questultima, lAsp ha presentato ricorso al TAR per annullare lesito e tutto sarà quindi demandato al giudizio del tribunale amministrativo.
Secondo il contratto nazionale, gli addetti dellAsp, 35 persone più altre 8 non direttamente assunte dalla multiutility, avranno limpiego garantito nellazienda che subentrerà nella raccolta dei rifiuti, ma già sono state consegnate le lettere di pre-licenziamento, mettendo in allerta i sindacati. Il primo a prendere la parola in Consiglio è stato proprio uno dei licenziati, Claudio Zamarian, dipendente dellAsp da 32 anni. «Circa 15 giorni fa mi hanno consegnato la lettera di pre-licenziamento, dopo 32 anni di lavoro in questa azienda. Questo sistema non è giusto» ha detto ai consiglieri con la voce spezzata dallemozione cercando di trattenere le lacrime. Subito dopo ha parlato Valter Lanfranco, rappresentante RSU dellAsp.
«Da un po di anni vedo una notevole mancanza di rispetto delle persone che hanno a cuore il futuro di questa grande azienda. Chiediamo che il Comune faccia sentire la propria voce e che si sviluppi un nuovo progetto». Tre le richieste presentate al Consiglio comunale dai lavoratori: la prima è che il Comune, socio di maggioranza dellAsp, intervenga affinché le lettere di pre-licenziamento vengano ritirate. Poi cè la richiesta, entro il 30 marzo quando si svolgerà ludienza al TAR, di far revocare lesito del bando da parte del CBRA e di indire una nuova gara con le nuove regole sugli appalti (varate giovedì dal Consiglio dei Ministri) e che non prevedono più lofferta al massimo ribasso in questo tipo di appalti.
Infine la richiesta di garanzie per gli addetti del servizio e, nel caso venisse confermata laggiudicazione del porta a porta allazienda trapanese, che gli incaricati vengano prestati allAgesp, ma non ceduti. Il Consiglio comunale, ascoltate le richieste dei lavoratori Asp, ha poi votato allunanimità un ordine del giorno, presentato dal consigliere Massimo Scognamiglio (FdS) nel quale si impegna il sindaco e la giunta a richiedere allAsp il ritiro dei licenziamenti, al CBRA lesclusione della graduatoria della ditta vincitrice valutati i requisiti formali necessari a partecipare, a vigilare affinché il CBRA non predisponga più gare con la metodologia del massimo ribasso e ad attivare, di concerto con Asp e CBRA, una seria trattativa sindacale che permetta ai lavoratori di godere di tutte le garanzie in merito al mantenimento degli stipendi, delle ore lavorate, delle condizioni di lavoro e sicurezza, di applicazione dei benefici definiti dalla contrattazione nazionale ed aziendale.
Riccardo Santagati