Domani (venerdì), alle 18 nella libreria Alberi d’Acqua (via Rossini 1, Asti), si terrà la presentazione del romanzo “RDI. Il muro di Firenze” (Besa Muci Editore), ultimo libro di Edoardo Angelino. Per trent’anni professore di Storia e filosofia al liceo scientifico Vercelli, attualmente Angelino insegna Geopolitica all’Utea ed è membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Asti Musei.
Il romanzo
La particolarità che contraddistingue il romanzo è il genere, ovvero l’ucronia, narrativa fantastica basata sulla premessa che la storia abbia seguito un corso alternativo rispetto a quello reale.
Nel caso specifico, Angelino immagina che, durante la conferenza di Yalta del 1945, Roosvelt e Stalin decidano di dividere l’Italia in due parti, come successo nella realtà in Germania. Al Nord la Repubblica Democratica Italiana (la RDI del titolo), sotto l’influenza sovietica, scossa da rivolte e repressioni fino alla caduta del Muro di Firenze che divide il Paese. Al Sud, invece, il Regno d’Italia sotto la monarchia sabauda, fortemente condizionata dalla Chiesa e dagli Stati Uniti, caratterizzato da uno sviluppo industriale impetuoso di tipo occidentale, con i pregi e i difetti del capitalismo.
Questo scenario di fantastoria fa da sfondo alle vicende del protagonista, il professor Amedeo Millero, insegnante di “Storia e Marxismo e leninismo” nel liceo popolare di una città piemontese, dove ha la fama di docente spietato nei confronti degli alunni.
Il romanzo va a ritroso e presenta la figura del protagonista quando, ormai in pensione, fa un viaggio in treno per raggiungere Roma. E’ il 1991, a pochi mesi dal referendum per l’Unificazione del Paese seguito alla caduta del Muro.
Dialogherà con l’autore la giornalista de “La nuova provincia” Elisa Ferrando.
Ingresso gratuito previa prenotazione allo 0141/556270.