Durante il Consiglio, il M5S è tornato sulla nomina del commissario della Casa di Riposo e sui curricula che il sindaco aveva detto di aver inoltrato alla Regione. “Il Comune, in accordo con le

Durante il Consiglio, il M5S è tornato sulla nomina del commissario della Casa di Riposo e sui curricula che il sindaco aveva detto di aver inoltrato alla Regione. “Il Comune, in accordo con le altre istituzioni locali, ha provveduto all’invio del solo curriculum relativo al commissario proposto” hanno detto Davide Giargia leggendo una nota a firma dell’assessore Ferrari. «Scopriamo che l’unico curriculum inviato dal sindaco è quello di Camisola, poi nominato commissario. Riteniamo si tratti di un fatto estremamente grave». E sempre sulle nomine è stato depositato un odg di “Asti Possibile” che chiede all’amministrazione di dotarsi di un apposito “Regolamento sugli indirizzi e le procedure per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende, istituzioni e società partecipate”.

«Le ultime nomine comunali suscitano non poche perplessità sia nel merito delle scelte che nel metodo – spiega Clemente Elis Aceto – In attesa delle imminenti nomine comunali di due membri del Consiglio d’Indirizzo della Fondazione CrAsti, resta discutibile, a nostro avviso, quella della presidenza Asp. Ha addirittura il sapore della presa in giro ai cittadini quella del commissario della Casa di Riposo alla luce di quanto parrebbe emergere circa il mancato invio, da parte del Comune alla Regione, di tutti i curricula dei candidati». La proposta di Asti Possibile di regolamentare le nomine «offrirebbe invece, alle istituzioni e all’intera città, un contributo per realizzare un’autentica partecipazione democratica finalizzata a valorizzare il merito e le competenze per chi assume incarichi pubblici».