Aveva appena finito di mangiare nel bar che si affaccia sulla statale quando, attraversando la strada per andare a recuperare il suo furgone parcheggiato sulla piazzola di fronte al locale per tornare a lavorare, una piccola utilitaria lo ha travolto. L’uomo, Ilir Moni, 44 anni, residente ad Asti, è arrivato in codice rosso al Pronto Soccorso di Asti, in condizioni molto molto gravi ed è deceduto poco dopo, a causa di un arresto cardiaco da trauma. Ad investirlo una piccola utilitaria della Chevrolet condotta da una giovane donna.
E questo ennesimo incidente riaccende la rabbia dei residenti di Sessant che in più occasioni hanno denunciato la pericolosità di quel lungo rettilineo dove automobilisti, motociclisti, camionisti viaggiano a velocità fortissime senza curarsi della presenza di case e attività commerciali che si affacciano sulla strada.
Qualche anno fa era stata fatta anche una petizione con raccolta di numerose firme per chiedere un autovelox o almeno delle bande rumorose, se non addirittura dossi per rallentare la velocità ma era stato risposto che, non rientrando nella definzione urbanistica di “centro abitato”, non era possibile installare alcunchè. Erano state disegnate le strisce pedonali bianche, tradizionali, per l’attraversamento fra il bar e il distributore di benzina, ma anche quelle, con il tempo, sono sbiadite.
Per chi ci abita, è difficile la convivenza con quella strada dove, a qualunque ora del giorno e della notte, ci sono mezzi che sfrecciano velocissimi. E’ difficile per entrare ed uscire dai portoni del gruppo di case prospiciente la statale ed è difficile anche per chi deve “spuntare” sulla stessa statale dalle tante stradine secondarie che portano a Sessant e agli altri gruppi di casa disseminati sulla collina o verso il lato opposto, al di là della ferrovia.
E gli incidenti sono all’ordine del giorno: tamponamenti, frontali, scontri con le auto che tentano di infilarsi sulla statale dalle strade secondarie. Per fortuna non sempre gravissimi come quello di oggi, ma sullo stesso rettilineo, appena sette mesi fa ha perso la vita un idraulico del posto, Daniele Vigna in un frontale fra la sua moto e un’auto.
[nella foto frazione Sessant]
2 risposte
Percorro sovente quella strada, il limite è 70 però siamo pochi a rispettarlo! Autovelox non serve, tutte le auto hanno rilevatori di presenza, e i locali sanno dov’è. Parliamo anche di Serravalle centro con limite 70? I controlli mancano e i furbi crescono…
Percorro sovente quella strada, il limite è 70 però siamo pochi a rispettarlo! Autovelox non serve, tutte le auto hanno rilevatori di presenza, e i locali sanno dov’è. Parliamo anche di Serravalle centro con limite 70? I controlli mancano e i furbi crescono…