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Un bando per creare 300 posti di lavoro
Economia

Un bando per creare 300 posti di lavoro

Si chiama “Iniziativa Lavoro” il nuovo progetto della Fondazione Crt che facilita l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, agevolando il contatto con le aziende da parte di donne, uomini e

Si chiama “Iniziativa Lavoro” il nuovo progetto della Fondazione Crt che facilita l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, agevolando il contatto con le aziende da parte di donne, uomini e giovani alla ricerca di un impiego. Con le risorse messe a disposizione – pari a 1,4 milioni di euro – l’obiettivo è creare nei prossimi mesi circa 300 nuovi posti di lavoro tra Piemonte e Valle d’Aosta. Il bando è stato aperto martedì con l’obiettivo, appunto, di favorire il (re)ingresso nel mercato del lavoro di tre categorie di persone: giovani con meno di 29 anni in cerca di primo impiego e con profili di qualificazione media e medio bassa; donne e uomini in condizione di disagio lavorativo, senza limiti di età né precedente occupazione, specie se non godono della cassa integrazione o se sono esclusi dalle liste di mobilità; persone interessate a tornare a lavorare dopo periodi senza ricerca attiva.

Per questo il bando premia i progetti realizzati in partnership tra vari soggetti: un ente o associazione no profit (in qualità di capofila perché si interfacciano a contesti di disagio, da cui potrebbero provenire le persone interessate a partecipare ai percorsi di inserimento lavorativo), aziende, organizzazioni datoriali, centri per l’impiego, agenzie formative, agenzie accreditate dalla Regione per i servizi al lavoro, istituzioni scolastiche. Per fare un esempio: una onlus potrebbe costruire una partnership con un’azienda che ha necessità di assumere nuovo personale e una agenzia formativa che si occupa di corsi di formazione. Il finanziamento andrà al progetto presentato (con una graduatoria che premierà quelli migliori e con più ricadute sul territorio) che dovrà coinvolgere da un minimo di 3 a un massimo di 12 persone da inserire nel mercato del lavoro tramite assunzione diretta, contratto di somministrazione o creazione di un’attività autonoma.

In sostanza, le persone seguiranno i percorsi di formazione e inserimento in azienda (coperti dai fondi ottenuti) che potrebbero concludersi con una assunzione. Il bando avrà due scadenze: 15 aprile (per percorsi di inserimento lavorativo da attivare tra giugno e settembre 2016) e 31 ottobre (per percorsi attivabili tra gennaio e aprile 2017). «Diamo il via a un progetto che non sostituisce certo le azioni e le politiche pubbliche nel mondo del lavoro, a partire da Garanzia Giovani», sottolinea il Segretario generale della Fondazione Crt, Massimo Lapucci. «Il nostro progetto è un acceleratore dell’incontro tra domanda e offerta, grazie a un approccio che tiene conto delle effettive esigenze produttive delle aziende e della difficoltà lavorativa delle persone: così si possono superare alcune delle barriere che ostacolano l’accesso al mercato da parte di giovani e adulti».

Una prima sperimentazione tra il 2014 e il 2015 ha permesso di avviare finora, a fronte di un investimento della Fondazione di oltre 1,2 milioni di euro, 278 percorsi di inserimento lavorativo, coperti per il 90% da adulti in attesa di ricollocazione o inattivi, e per il restante 10% da giovani under 25 in cerca di primo impiego. L’85% delle posizioni ha riguardato inserimenti in azienda, a fronte di un 15% di opportunità di lavoro autonomo. Tra i settori in cui è stato attivato il maggior numero di percorsi figurano, in primo luogo, l’agricoltura (21%), al secondo posto l’informatica (12%) e i servizi alla persona (12%), al terzo posto i servizi alle imprese (10%), il commercio al dettaglio (10%), l’artigianato (10%). A seguire la ristorazione (7%), il manifatturiero (6%), l’edilizia (4%), i servizi di pulizie (4%), l’alberghiero (2%), l’impiantistica (1%), lo sport, la cultura e l’intrattenimento (1%). Il bando è on line sul sito www.fondazionecrt.it.

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