Il Comitato Unicef di Asti ha consegnato i regali sospesi al reparto pediatria e al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Cardinal Massaia. Si tratta di un’iniziativa per cui i donatori lasciano una somma per le campagne contro la malnutrizione e per la tutela dei più piccoli; ogni 10 euro raccolti l’Unicef dona simbolicamente un regalo sospeso ai bimbi ricoverati in ospedale o ospitati in case-famiglia.
Alla consegna hanno partecipato la nuova presidente del Comitato Unicef di Asti, Loredana Mortara, le volontarie dello Younicef (la sezione dei volontari con meno di 30 anni) e alcuni volontari dell’associazione Arte del sorriso Vip Asti, noti come Nasi Rossi, che con i loro giochi di prestigio portano un sorriso ai bambini ricoverati.
Mortara, già segretaria del comitato di Asti, è stata da poco eletta dai volontari della sezione cittadina succedendo a Gloria Fasano, presidente per i due precedenti mandati. «Ringrazio le volontarie e i volontari con cui collaboro da anni per il loro contributo e la fiducia che hanno riposto in me per il nuovo incarico e i donatori che ci sostengono nelle campagne di raccolte fondi, negli eventi e nei banchetti – ha commentato Mortara – È grazie a loro che l’Unicef può svolgere la propria missione. Un grazie particolare va alla presidente che mi ha preceduto, Gloria Fasano, per il suo operato nei 10 anni di incarico».
«Più siamo, più progetti e iniziative possiamo mettere in atto, non solo nella città di Asti ma in tutta la provincia, dove in questi anni abbiamo realizzato diversi eventi – ha aggiunto la nuova presidente – Perciò il Comitato è pronto ad accogliere chi volesse iniziare un percorso di volontariato».
Gloria Fasano, dopo 10 anni, ha invece passato il testimone, ma resterà nel sodalizio e continuerà a fare la sua parte. «È con autentica riconoscenza che, dopo 10 anni di mandato al Comitato Unicef di Asti passo il testimone della presidenza a Loredana Mortara, – ha detto Fasano – È stata il mio indispensabile braccio destro durante gran parte del mio incarico, affiancandomi instancabilmente nelle iniziative di sensibilizzazione e nelle campagne di raccolta fondi a favore dei bambini e degli adolescenti bisognosi. Sarà quindi con lo stesso impegno che non le farò mancare la mia partecipazione ai progetti che intenderà portare avanti e alle nuove idee che proporrà, sicura che l’esperienza maturata sul campo le permetterà di essere incisiva fin da subito. Le auguro pertanto di essere ripagata dalla stessa soddisfazione che ho ricevuto io dalla risposta degli astigiani alle conferenze sui temi del disagio adolescenziale, del fenomeno delle spose bambine, delle commistioni fra le scelte economico-politiche e le condizioni di malnutrizione, sfruttamento, malattia e scarsa scolarizzazione in cui versano molti bambini nel mondo».
Fasano ha poi voluto ringraziare «tutti i volontari che hanno speso il loro tempo con una particolare menzione all’ex Provveditore agli Studi prof. Alessandro Militerno e alla prof.ssa Laura Resta, responsabili del progetto Scuola Amica, alla presidente di Genitorinsieme Roberta Barbaro con la quale abbiamo attuato e continueremo a realizzare numerosi progetti di sostegno alla genitorialitá, ai componenti del Teatro nel Bosco che spesso hanno dato vita a spettacoli teatrali per raccogliere i fondi da destinare a minori colpiti da guerre e catastrofi naturali». Ringraziamenti anche ad Antonella Bortolotti e al gruppo delle pigottare che con il loro lavoro realizzano la famosa bambola simbolo dell’Unicef. «Come già avvenuto con i Nasi Rossi, la Caritas e Mani Colorate spero che continueranno le collaborazione con le altre associazioni di volontariato, parte fondamentale del tessuto della nostra società».
Chi ha piacere di contattare il Comitato Unicef di Asti può mandar una mail all’indirizzo comitato.asti@unicef.it o chiamare il numero 349/1815535. L’Unicef di Asti è anche su Facebook all’indirizzo Comitato Unicef Asti e su Instagram come unicef.asti.