Il loro destino è segnato: festeggeranno il compleanno giusto solo una volta ogni quattro anni. Sono i bambini nati ieri, 29 febbraio al reparto di Ostetricia del Cadinal Massaia. Sono ben
Il loro destino è segnato: festeggeranno il compleanno giusto solo una volta ogni quattro anni. Sono i bambini nati ieri, 29 febbraio al reparto di Ostetricia del Cadinal Massaia. Sono ben sette, per la felicità di altrettante famiglie. Le neomamme, monitorate dal primario di ginecologia Maggiorino Barbero, hanno accolto a braccia aperte i loro figli in questa giornata particolare. Sara, mamma di Giosuè Maria, aspettava la nascita del figlio il 5 marzo. Con un parto cesareo, invece, il bebè è nato con qualche giorno di anticipo. «Questa particolarità è piaciuta anche a mio marito. Sentivamo che era un bimbo speciale».
Cè qualcuno a cui, invece, la stranezza di questo giorno ha lasciato indifferente. È il caso della neomamma russa, che aspettava il suo secondo figlio i primi di marzo e che ha come unica preoccupazione la salute del suo piccolo. Doveva nascere i primi del mese di marzo anche la piccola Nissrin, anche lei venuta alla luce con un parto cesareo. I due gemellini, Giacomo e Tommaso, sono nati con il cesareo nonostante dovessero nascere il 23 marzo. La mamma, Daniela, ha dovuto rinunciare al parto naturale per problemi di pressione, ma, ancora prima della nascita, è apparsa felicissima e molto emozionata. Così come il marito Matteo, in trepidante attesa di vedere e coccolare i piccoli gemelli.
Insomma, la felicità ha invaso le pareti del reparto di Ostetricia dellospedale di Asti e ha suscitato reazioni diverse da mamma a mamma. La preoccupazione più grande è quella per la salute dei nuovi arrivati e, per quanto riguarda il festeggiamento del prossimo compleanno, un neo-papà dice: « Non fa nulla. Vorrà dire che festeggeremo insieme. Io compio gli anni il 27».
e.t.