Si chiama “Stigmì” lo spettacolo che, domenica 16 marzo alle 18 allo Spazio Kor di piazza San Giuseppe, vedrà in scena cinque ballerine, di cui due sulla carrozzina, che danzeranno insieme seguendo movimenti integrati.
Dirette da Elena Bollati, saliranno sul palco Aurora Richiero, Jessica De Nicola, Miriam Segreto, Giovannella Porzio ed Elisa Lacicerchia, seguendo le coreografie di Elena Bollati, Christian Barberi, Michele Comite, accompagnate al pianoforte da Feryanto Demichelis.
I promotori
Ad organizzare l’evento – significativamente ospitato allo Spazio Kor, molto attento alle tematiche dell’inclusione e dell’accessibilità grazie alla co-direzione artistica di Chiara Bersani e Giulia Traversi – la “Re-action integrated dance company”. E’, questa, la compagnia di danza fisica integrata nata alla fine del 2021 come evoluzione del “Gruppo Performer” dell’associazione sportiva dilettantistica “Ballo anch’io” di Torino. Associazione che, fin dalla fondazione nel 2006 da parte dell’insegnante di danza classica e coreografa Marilena Goria, prematuramente scomparsa, si occupa di promuovere la danza inclusiva e in carrozzina per persone con disabilità fisico-motoria e intellettiva.
Da gruppo a compagnia
«Sotto la sua direzione – ricorda Luisa Perrero, consigliere dell’associazione “Ballo anch’io” – il “Gruppo Performer” ha partecipato con successo a numerose competizioni nazionali ed internazionali di danza sportiva paralimpica in carrozzina, oltre che a spettacoli ed esibizioni in tutta Italia».
«Dopodiché, nel 2021, con l’attuale insegnante e coreografa Elena Bollati – continua – è maturata l’esigenza di dare maggiore rilevanza all’aspetto artistico e culturale della danza integrata, ancora poco rappresentata in Italia, ed è stata così creata la compagnia “Re-Action”».
A formarla ballerine in carrozzina, tutte atlete agoniste più volte campionesse italiane ed internazionali di danza sportiva paralimpica, insieme a ballerine senza disabilità, di formazione classica e moderna, che danzano insieme sullo stesso palco.
«Il nostro obiettivo – conclude – è creare un mondo della danza veramente inclusivo, con esibizioni e spettacoli che mostrino la bellezza delle differenze. La danza per noi è una passione, che va al di là di ogni limitazione fisica. In tale contesto la carrozzina non rappresenta un limite, ma uno strumento che rende possibili nuove coreografie. L’obiettivo è proporre performance e produzioni artistiche che sfidano la percezione corrente sulla danza e la disabilità, cercando di far conoscere e sviluppare al massimo questa disciplina coreutica. A questo scopo desideriamo accogliere e formare nuovi ballerini per creare una grande compagnia italiana all’interno del movimento della “Physically integrated dance”, contribuendo a costruire una nuova cultura della disabilità».
Biglietti
Biglietti: 13 euro intero, 10 euro ridotto.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni telefonare al 335/6317987 o scrivere a info@re-actiondance.it.