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Solo voci o verità?

Calliano Monferrato: «No a quell’impianto, sarebbe una macchia sul territorio»

Contrarietà al possibile impianto fotovoltaico alla Pirenta. Il 21 marzo conferenza sul tema
«Dobbiamo scongiurare una macchia sul nostro bellissimo territorio: se la politica non si muove, dobbiamo essere noi a proteggerlo». Non usa mezzi termini Paolo Belluardo, sindaco di Calliano, mentre parla della voce che tormenta i pensieri degli abitanti e dell’amministrazionecomunale ormai da diverse settimane: la possibile installazione di un impianto fotovoltaico a frazione Pietra Pirenta (foto), la “porta astigiana” di Calliano, un’area che ospita, oltre alle colline Unesco, anche diverse attività, fra cui un paio di b&b, che dovrebbero inevitabilmente fare i conti con questo grande cambiamento visivo della zona.

Una possibilità sulla quale, ufficialmente, non si sa ancora nulla («non c’è niente di scritto» ha ricordato lo stesso Belluardo), ma, se tutte le voci hanno un fondo, se non di verità quantomeno di possibilità, allora va scongiurata, a detta del sindaco, il più in fretta possibile. Così, venerdì 21 marzo alle ore 21, si terrà nel salone polivalente “don Luigi Venesia”, davanti al municipio, un incontro con le autorità politiche locali e regionali per discutere – e, sperano a Calliano, scongiurare – la costruzione dell’impianto.

«Vogliamo assolutamente evitare quanto successo ad Alfiano Natta, dove una situazione simile è stata salvata per il rotto della cuffia – continua Belluardo – ed impegnarci perché il nostro territorio non resti vittima di questa situazione. Ripeto, dobbiamo mostrare alla politica la nostra assoluta contrarietà a questo progetto prima che sia troppo tardi».

L’incontro, moderato dal giornalista Franco Binello, vedrà coinvolti diverse parti in causa, politiche e non: in primis, interverranno Antonio Prunotto e Lorenzo Carosso della comunità energetica “Solar Valley”, della quale fanno parte diversi Comuni della zona; oltre a loro, il sindaco di Asti Maurizio Rasero, i deputati Andrea Giaccone, Marcello Coppo, l’assessore regionale Marco Gabusi, i consiglieri regionali Sergio Ebarnabo, Fabio Carosso e Debora Biglia. Una vera e propria “parata di stelle” ma per la cittadinanza non si tratterà di un semplice intervento “di circostanza”: in palio c’è il possibile cambiamento perenne e drastico di una delle vie d’accesso al paese, un tema che ha toccato profondamente l’interesse dell’attuale amministrazione che ha voluto, proprio allo scopo di rendere più belle le proprie “porte d’accesso”, iniziare la ristrutturazione della cappella della madonna della neve.

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