«Se uno, per anni, ha lasciato la città trascurata deve ammetterlo. Viene qua e dice: “Scusate, è una cosa di cui non ci siamo curati, non che viene a dire che è un problema di ditta». In Consiglio comunale si è consumato l’ennesimo confronto tra l’amministrazione e la minoranza sulla manutenzione, per l’opposizione scarsa se non assente, della segnaletica orizzontale in numerosi quartieri cittadini. L’assessore ai Lavori Pubblici Morra, rispondendo a un’interpellanza sulla segnaletica deteriorata in via Graziani e corso XXV Aprile, ha fatto sapere che a breve «ci sarà una nuova ditta e che sono in corso le ultime verifiche».
«Dopo che avrò incontrato l’azienda – ha aggiunto – si ripartirà a disegnare la segnaletica da corso XXV Aprile, via Graziani, via Petrarca, corso Dante e viale Partigiani compatibilmente con alcune opere che dovremo fare, come i lavori di riasfaltatura in un tratto di viale Partigiani e sulla rotonda di piazza Lugano». In questi casi prima si asfalterà, poi si traccerà la segnaletica. Morra ha fatto inoltre sapere che l’amministrazione sta lavorando per implementare la luce su molti attraversamenti pedonali.
Il consigliere Malandrone (Ambiente Asti) ha invece replicato che le criticità in via Graziani e corso XXV Aprile, dove le strisce pedonali sono in buona parte cancellate, «sono state segnalate da mesi». Mancanza di segnaletica orizzontale che l’opposizione ricorda esserci anche in corso Ivrea, nel quartiere Torretta e, appunto, in viale Partigiani: «Ci sono vie che sono inattraversabili – ha osservato Malandrone – Pensare che sia solo un problema di ditta mi lascia veramente perplesso. Mi fa anche piacere che state pensando alle illuminazioni perché gli incidenti, anche quelli sulle strisce pedonali, non avvengono solo per la disattenzione degli automobilisti».
[nella foto a sinistra corso XXV Aprile, a destra via Graziani]