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Cronaca
Le vittime

Asti, Portacomaro Stazione piange Manuela e suo figlio Erik morti ieri nell’incidente a Quarto

Madre e figlio che hanno perso la vita nello scontro con il bus.

Una notizia che ha travolto la frazione di Portacomaro Stazione quella che è arrivata, in tarda serata, al termine dell’identificazione delle salme delle due persone decedute nell’incidente fra Castello d’Annone e Quarto.

Sono madre e figlio: Manuela Coppo, 43 anni ed Erik Piglione, 17.

Lei era la titolare di un banco ambulante di vendita di intimo; una bancarella storica che per decenni aveva il suo posto fisso in piazza Alfieri e che la donna ha ereditato dalla madre.  «Siamo sconvolti dalla notizia – dice Davide Giancale, per anni suo “vicino di banco” al mercato – Manuela era una grande lavoratrice, una persona molto riservata, educata e mai fuori posto».

C’è un altro posto dove la notizia dell’incidente di ieri è arrivato come uno tsunami portando lacrime e disperazione. E’ l’Istituto Agrario Penna, dove Erik era studente al terzo anno.

In questo momento, intanto, sul piazzale dell’istituto superiore si sta tenendo una commemorazione in suo onore con centinaia di ragazzi sotto choc per la sua assenza.

Manuela lascia il marito, i genitori e un altro figlio, di qualche anno più grande di Erik. Cugina dell’onorevole astigiano Marcello Coppo, viene ricordata da quest’ultimo come persona molto riservata che ha fatto del lavoro e della dedizione alla famiglia la sua cifra di vita.

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