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Ottava sinfonia consecutivaOrange provvisoriamente in vetta
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Ottava sinfonia consecutiva
Orange provvisoriamente in vetta

Ottavo successo consecutivo per l'Orange Futsal, che supera provvisoriamente in vetta alla classifica di serie A il Pescara e "lancia la volata" col morale alle stelle della Final Eight

Ottavo successo consecutivo per l'Orange Futsal, che supera provvisoriamente in vetta alla classifica di serie A il Pescara e "lancia la volata" col morale alle stelle della Final Eight di Coppa Italia, prevista da giovedì proprio in terra abruzzese (astigiani all'esordio giovedì alle 18 contro il Real Rieti). La squadra di Cafù va sotto, rimonta e vince ancora, sbancando 4-2 il PalaKillgour di Ariccia. Nulla da fare per la Carlisport Cogianco, che ora rischia di rimanere fuori dai playoff. Da sottolineare in porta il debutto di Carlos Espindola, classe 1993 autore di una prova egregia e chiamato subito alla risposta di piede prima su Brizzi, poi su Ruben. Su assist di Waltinho, poi, Brizzi fallisce il bersaglio da ottima posizione; il numero 17 della Carlisport Cogianco ha comunque modo di rifarsi poco dopo con una “puntata” di sinistro che non lascia scampo a Espindola. Con 10’42’’ da giocare, l’Orange Futsal si trova già con il bonus dei cinque falli esaurito: Nora, poco, dopo, calcia alto da buona posizione, ma l’ex Marca e Luparense si riscatta sfruttando l’assist di De Oliveira, protagonista di una grande percussione centrale. Ospiti vicini al 2-1 ma sfortunati nel colpire il palo con Bocao; gol che arriva al 13’05’’ con Crema), su assist di Chimanguinho che resiste alla carica di Urio. Il primo vero brivido della ripresa è un gran destro di Vieira deviato da Espindola, poi Urio sfiora il palo. Il portiere non avrebbe potuto far nulla sul sinistro di Brizzi, ma la palla si stampa sull’incrocio. Molitierno con una grande uscita su Crema lanciato a rete tiene in vita la Carlisport Cogianco, ma il portiere di casa deve arrendersi al tocco sotto di Chimanguinho, che aveva strappato caparbiamente il pallone a Paschoal e Urio. Musti inserisce Waltinho portiere di movimento, ma l’ex Luparense deve fare i conti con il miracolo di Espindola: la palla resta lì e Crema calcia direttamente in rete, per il 4-1 che è una sentenza. Inutile il 2-4 di Ippoliti.

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