Se il Palio è soprattutto la corsa, allora il cavallo è uno degli “attori” principali, se non il protagonista. Ma per essere tale deve essere in perfetta forma, sotto tutti i punti di vista. E c’è chi ha il compito di attestare questo stato di benessere: la Commissione veterinaria. Nata nel 1992, è diventata oramai una sorta di istituzione per professionalità e autorevolezza. Per questo il Lions Club Asti Host (presidente Roberto Iannuzzi) ha assegnato l’ambito “Palio d’argento”, riconoscimento che va a chi ha “fatto qualcosa d’importante” per il Palio, al presidente della Commissione veterinaria Fulvio Brusa.
La cerimonia di consegna si è svolta al ristorante la Fertè, presenti i rappresentanti di borghi e Comuni e per il Comune l’assessore Riccardo Origlia.
Andrea Brignolo che con Rita Balisteri ha indicato il vincitore 2025, ha così motivato la scelta: “Nella persona del dottor Brusa, presidente storico della Commissione, intendiamo premiare e ringraziare tutti i veterinari che si sono succeduti durante gli anni all’interno della Commissione, con professionalità e passione. Le visite di idoneità per la corsa, che hanno visto Asti anticipare come sensibilità sia altre manifestazioni con cavalli che l’ordinanza ministeriale che le rendeva obbligatorie, hanno dato lustro al nostro Palio, in quanto hanno garantito una selezione di animali in condizioni di salute adeguate per la competizione, aumentando così enormemente la sicurezza della corsa, elemento che riteniamo indispensabile per il suo svolgimento e che certamente è tra le priorità della manifestazione”.
E’ toccato poi a Fulvio Brusa spiegare come lavora la Commissione, la sua importanza:”Abbiamo sempre lavorato con l’obiettivo di migliorare la sicurezza del cavallo, arrivando anche a controlli di tipo caratteriale. Se è un bel Palio è anche perché lo corrono cavalli in salute” annunciando poi che da quest’anno sarà introdotto un nuovo strumento, un laser, per le misurazioni biometriche dei cavalli. Brusa ha poi fatto un appello: A questo punto diventa importante avere una pista per gli allenamenti: è una decisione su cui non si può più tergiversare”.
