Si è svolto venerdì scorso, all’istituto Giobert, l’incontro tra gli studenti delle classi prime e alcuni avvocati e magistrati della Camera penale astigiana. Presieduta dall’avvocato Davide Gatti, era già stata ospite della scuola in occasione di un partecipato dibattito con le classi quinte.
L’iniziativa si inserisce nelle azioni di prevenzione e contrasto al bullismo e cyberbullismo che la scuola porta avanti da anni.
Come sottolineato dalle docenti Sabrina Scalia (referente di Educazione civica) e Maria Cristina Novarese (referente anti-bullismo), l’obiettivo era «rendere gli alunni del biennio sempre più consapevoli dei rischi che corrono utilizzando in modo inopportuno i social, facendoli riflettere sulle conseguenze, anche legali, a cui vanno incontro».
I relatori
Al tavolo dei relatori della mattinata – durante cui sono stati trattati temi quali il revenge porn, l’hate speech e il body shaming – Federico Belli, consigliere presso la Corte d’appello di Torino; Matteo Bertelli Motta, giudice presso il Tribunale di Asti; Roberta Odarda, avvocato membro della Camera penale di Asti; Lorenzo Concina, capitano dei Carabinieri. Presente anche l’avvocato Luca Corbellini, segretario della Camera penale di Asti, nel ruolo di moderatore.