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L'invenduto a prezzo scontatoCosì il negoziante ti avverte via web
Economia

L'invenduto a prezzo scontato
Così il negoziante ti avverte via web

Ora c’è anche la possibilità di fare la spesa “Last Minute” e farla sotto casa. L’idea è venuta a due giovani torinesi che l’hanno già sperimentata con successo nel capoluogo piemontese

Ora c’è anche la possibilità di fare la spesa “Last Minute” e farla sotto casa. L’idea è venuta a due giovani torinesi che l’hanno già sperimentata con successo nel capoluogo piemontese e ora la stanno portando nelle altre città. L’amministrazione di Asti e la Ascom Confcommercio hanno sposato l’iniziativa che ora è a disposizione anche degli utenti “nostrani”. Il progetto tende ad avvicinare il negoziante che a fine giornata ha prodotto in avanzo che verrebbe buttato via, al consumatore sempre alla ricerca dell’offerta o del prezzo scontato. L’incontro delle due esigenze non è poi così difficile e soprattutto è gratuito. Basta iscriversi al portale www.lastminutesottocasa.it e fornire alcuni dati a seconda se si è commercianti o utenti.

Il negoziante, più che altro, deve indicare la tipologia di alimento che tratta, il consumatore, invece, la tipologia di prodotto che predilige e la distanza che è disposto a percorrere per acquistare quel certo prodotto scontato. La filosofia che sostiene questa idea è quella di favorire il commercio di prossimità consentendo la creazione di un “parco” utenti più ampio in breve tempo. Chi acquista il prodotto scontato poi, molto probabilmente, tornerà nel negozio ad acquistarne altri a prezzo pieno, almeno questo è ciò che sembra stia accadendo a Torino. In secondo luogo verrebbe ridotta la quantità di alimenti portati in discarica e consentirebbe al negoziante di effettuare un maggiore introito sui prodotti che sarebbero stati buttati. Il vantaggio è di tutti. Commerciante e acquirente.

Il progetto è nato all’interno dell’Incubatore d’Imprese I3P del Politecnico di Torino ed è un portale, presto diventerà anche “app”, per promuovere meglio questa nuova formula di live-marketing di prossimità. “L’innovazione sta proprio nel tipo di utilizzo che viene fatto della tecnologia – ha detto il sindaco Fabrizio Brignolo – Una innovazione che consente, da un lato un’evoluzione digitale dei piccoli esercizi commerciali, dall’altro di far tornare nel negozio il consumatore”. “L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Consiglio Regionale – ha concluso Angela Motta – che ne condivide l’impianto e che proprio mercoledì scorso ha dato avvio alla discussione nella Commissione Servizi Sociali della proposta di legge legata al recupero e alla valorizzazione dei beni invenduti”.

f.d.

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