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Romano, azzurro e orange«Latina un collettivo temibile»
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Romano, azzurro e orange
«Latina un collettivo temibile»

Giusto il tempo di smaltire la delusione per un Europeo di futsal vissuto da protagonisti e conclusosi con un’eliminazione precoce e che fa male, ed è già tempo di gettarsi con la massima

Giusto il tempo di smaltire la delusione per un Europeo di futsal vissuto da protagonisti e conclusosi con un’eliminazione precoce e che fa male, ed è già tempo di gettarsi con la massima determinazione nell’avventura in serie A: domani, sabato, l’Orange Futsal torna in campo al Palasanqurico per sfidare alle 17,30 l’Axed Group Latina. Una sequela infinita di successi hanno spinto il quintetto di Cafù al vertice del torneo, e i nero–arancio ora che hanno iniziato a correre non vogliono più fermarsi e dimostrarsi la più seria antagonista al Pescara nella corsa allo scudetto. Assieme a Sergio Romano, esponente del team astigiano con Massimo De Luca in Serbia, andiamo a sviscerare i temi caldi del calcio a 5, tra la Nazionale e la massima categoria.

Un Europeo particolare per l’Italia di Menichelli: dopo il girone vissuto da assoluti dominatori, siete stati beffati nei quarti dalla nazionale kazaka. Che bilancio tracci dell’avventura a Belgrado?
«Abbiamo disputato un girone eliminatorio al limite della perfezione, contro il Kazakistan purtroppo abbiamo pagato un tempo disputato sottotono contro un avversario che ha studiato alla perfezione le nostre caratteristiche e si è dimostrato molto solido. Sostanzialmente siamo stati condannati da 20’ giocati male. Spiace per l’eliminazione precoce, la validità del Kazakistan è stata confermata dal successo contro la Serbia nella finalina».

Sul gradino più alto della kermesse è salita la Spagna: sono gli iberici i più forti?
«Ha vinto il titolo la squadra più pronta a disputare le gare che contano, come quasi sempre accade nello sport vince chi merita, e la Spagna ha meritato il successo. Si è dimostrata più forte delle defezioni e ha anche avuto la fortuna di non incontrarci, l’Italia era forse la squadra in grado di mettere più in difficoltà le furie rosse».

Domani, sabato, alle 17,30, torna la serie A, con una sfida importante per voi orange contro Latina. Dopo un inizio difficoltoso ora sembra che le cose per voi stiamo andando alla grande…
«A livello di risultati gli ultimi successi ci hanno dato fiducia e hanno blindato la nostra posizione ai playoff, dobbiamo mantenere alta la tensione per proseguire il cammino».

Che partita ti aspetti contro Latina e chi temi maggiormente degli avversari del weekend?
«Sfidiamo un’ottima squadra, che fa del collettivo il proprio punto di forza. E’ da inizio stagione che sottolineo la forza del Latina, all’andata contro di loro abbiamo sofferto e sono convinto sia indispensabile per noi dare il massimo sabato. Chi temo? Come ho detto la loro abitudine a giocare di squadra, oltre che Battistoni, con cui ho avuto il piacere di giocare, Maina, Corso e Borja».

Davide Chicarella

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