Ha avuto un’ottima risposta la settimana dedicata alla pulizia dell’ambiente, realizzata ripulendo il territorio sandamianese dai rifiuti abandonati lungo i corsi d’acqua, nei fossi accanto alle strade e così via. «Il 5 aprile, giornata stabilita per “Puliamo insieme” – spiega Alessandro Marchisio, consigliere comunale delegato all’ambiente – hanno partecipato 25 persone, ma nella settimana precedente l’iniziativa ha coinvolto 665 alunni e studenti delle scuole, oltre a 60 insegnanti. Nella sola giornata del 5 aprile sono stati raccolti 300 kg di rifiuti di ogni genere: accanto a bottiglie, lattine, copertoni, stracci, ecc. è stata trovata persino una tastiera musicale. I rifiuti sono stati separati per genere e portati in piazza Libertà, da dove un automezzo del Comune li ha trasferiti all’ecocentro.»
Non è la prima volta che a San Damiano si organizza la pulizia del territorio: come mai questo messaggio è così difficile da far passare alla popolazione? «Non saprei dirlo, ma questa iniziativa vuol far comprendere che bisogna rispettare l’ambiente in cui viviamo, tanto più che abbiamo a disposizione un ecocentro dove si raccolgono gratuitamente tutte le tipologie di rifiuti. C’è poi la raccolta differenziata, anch’essa importante, perché se viene fatta male (ad es. mescolando vetro e plastica) il Comune viene multato dall’azienda che ritira i rifiuti e la somma pagata si ribalta sulle bollette della TARI a carico dei cittadini».