Tanti mobili, un divano, almeno un frigorifero, infissi, materiale edile, sacchi dell’immondizia e molto altro ancora. In viale don Bianco/strada Santo Spirito, a Vallarone, è stata ricreata, per l’ennesima volta, la discarica abusiva tra la strada e la massicciata ferroviaria. Anche questa volta i soliti ignoti devono aver svuotato mezza casa, probabilmente consapevoli del fatto che molto difficilmente verranno identificati e denunciati. Ormai, infatti, si è perso il conto delle volte in cui quella discarica è stata segnalata all’amministrazione comunale, poi ripulita, salvo essere ricreata nel giro di poco tempo.
Fino a oggi a nulla sono servite le interpellanze in Consiglio comunale, le segnalazioni sui giornali, ma anche gli annunci di maggiori controlli per “pizzicare” i responsabili degli abbandoni.
La foto che pubblichiamo risale al pomeriggio di oggi, venerdì, e ancora una volta la discarica abusiva è al suo posto e lì resterà fino a quando non ci sarà l’ennesima bonifica straordinaria del piazzale. Ma poi? Se la storia insegna qualcosa, è quasi scontato che ci vorrà poco tempo prima che i rifiuti torneranno a inquinare l’area con lo stesso risultato di sempre.
Lo scorso anno il consigliere Mario Malandrone di Ambiente Asti, in una delle tante interpellanze sul caso, aveva suggerito all’assessore alla Sicurezza e all’Ambiente, Luigi Giacomini, «di installare fototrappole, barriere fisiche oppure organizzare pattugliamenti regolari» pur di scongiurare nuovi abbandoni di rifiuti.