Dopo il messaggio di cordoglio diffuso questa mattina dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, anche il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha voluto ricordare la figura di Papa Francesco, scomparso questa mattina a 88 anni.
«Ci ha lasciato questa mattina Papa Francesco – scrive Rasero – Sembra impossibile perché lo abbiamo visto ancora solo ieri dare speranza e conforto a tutta l’umanità con le sue parole e la sua benedizione. Era il papà di tutti, vicino soprattutto agli ultimi, ai più deboli e fragili. Un punto di riferimento insostituibile. Lascia un vuoto incolmabile. Come in tutto il mondo anche la comunità astigiana lo piange e prega per lui che è tornato alla casa del Padre. Il ricordo va a quegli indimenticabili momenti trascorsi insieme durante la sua visita ad Asti o durante le nostre da lui a Roma. Non ti dimenticheremo mai».
Cirio, appresa la notizia della morte di Bergoglio, ha rimarcato che «Il Piemonte si stringe al dolore della Chiesa e del mondo intero per la morte di Papa Francesco, un uomo vicino agli ultimi, ai fragili, che si è sempre battuto per la pace e per un’umanità più giusta. Nella sua determinazione e nel suo coraggio c’erano sicuramente anche quelle radici piemontesi che lui ha sempre ricordato con orgoglio e affetto e che oggi ci rendono ancora più soli. Lo stesso affetto che ha saputo dimostrare alla nostra terra in occasione della sua visita nel 2022 e ancora nel 2023, quando abbiamo avuto l’onore, insieme alla comunità di Macra nel Cuneese, di donare al Vaticano l’albero di Natale per piazza San Pietro. La sua misericordia e il suo grande amore per gli altri resteranno modello e ispirazione per tutti noi, nella speranza di un mondo più solidale e più giusto per tutti».
[nella foto Papa Francesco, il vescovo Prastaro e il sindaco Maurizio Rasero]