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Gente con le mascherine
Attualità

Due positivi alla elementare Dante: a casa seconda e quarta, l’appello di sindaco e Asl

Dopo i nove positivi alla scuola di Montafia e le tre classi della scuola Martiri a casa per una settimana e ora rientrati in aula per riprendere le lezioni, altri ragazzini positivi al coronavirus si aggiungono al già lungo elenco

Seconda e quarta della Dante a casa, due positivi

Ieri primo giorno di mascherine obbligatorie anche all’aperto e il sindaco Rasero con i vertici dell’Asl hanno invitato tutti i cittadini astigiani ad usare la mascherina perché è di fondamentale importanza. «Ho la soluzione al Covid – ha annunciato Messori Ioli, commissario straordinario dell’Asl di Asti – indossare correttamente la mascherina: questo darà un grosso aiuto a non far diffondere il virus».

Altri studenti positivi

Dopo i nove positivi alla scuola di Montafia e le tre classi della scuola Martiri a casa per una settimana e ora rientrati in aula per riprendere le lezioni, altri ragazzini positivi al coronavirus si aggiungono al già lungo elenco.
Si tratta di due bambini della scuola elementare Dante, trovati positivi al tampone del covid. Uno frequenta la quarta e l’altro la seconda. I bambini erano iscritti anche al doposcuola di corso Torino il “Mini Kids”, quindi alla quarantena sono interessati anche tutti gli altri bambini che lo frequentano.

Ho subito avvertito l’Asl

«Come ci siamo accorti del problema – ha affermato la dirigente della scuola Dante Maria Margherita Panza – ho subito avvertito i responsabili dell’Asl e mi sono messa a loro disposizione, ora attendo istruzioni». Per il momento i bambini rimarranno a casa e verranno sottoposti al tampone che accerterà la loro positività o la negatività al Covid e poi valuteranno il da farsi. Intanto ieri era il primo giorno delle mascherine obbligatorie anche all’aperto e bisogna dire che la maggior parte degli astigiani hanno capito l’importanza del messaggio e hanno obbedito. In effetti il volto delle persone che ieri percorrevano le vie della città erano pressochè tutti coperti dalla mascherina, tranne qualche caso. Sarà la consapevolezza che forse è meglio per tutti correre ai ripari o la multa da 400 a 1000 euro per i trasgressori, ma cosi è stato.

Mascherine? Decisione sensata

«Quella delle mascherine è una decisione sensata – ci ha detto una signora incontrata per strada – che avrebbe dovuto essere messa in atto da tempo. Se tutti avessero avuto la mascherina fin dall’inizio e non l’avessero tolta, avremmo potuto gestire meglio la situazione».
«Perfettamente d’accordo con il nuovo decreto – ha affermato una seconda signora poco piu’ avanti – meglio adesso che non nei mesi scorsi».
«L’uso della mascherina non è solo utile ma indispensabile – ha detto un signore che camminava con la moglie – perchè molti sottovalutano la problematica e non la usano. E’ molto meglio prevenire che curare».

I tre “comandamenti” per i prossimi mesi

«Ci sono tre cose fondamentali che devono diventare i nostri tre comandamenti – ha affermato un ultimo astigiano – distanziamenti, uso della mascherina e lavaggio delle mani. L’uso della mascherina da solo non basta, ma unita agli altri due accorgimenti ci possono salvare dal virus».
Intanto attualmente gli astigiani ricoverati nel reparto degli infettivi del Cardinal Massaia sono dieci e uno solo agli intensivi, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.

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