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Guido Saracco
Attualità
Polo universitario

L’ex rettore del Poli, con ascendenza astigiane, alla guida di Astiss

Sarà indicati alla presidenza di Astiss nel Cda che si riunisce nel pomeriggio

Oggi pomeriggio, martedì 13,  il Cda di Astiss (il Consorzio Asti studi superiori che gestisce i corsi universitari ad Asti) nominerà il nuovo presidente. Il nome indicato da Livio Negro, presidente della Fondazione CrAsti, principale azionista di Astiss, è Guido Saracco, già rettore del Politecnico di Torino. Una nomina di assoluto prestigio e che segna una svolta ai vertici del Consorzio che sin dalla sua nascita era stato guidato dal presidente della Fondazione bancaria (gli altri soci sono il Comune, la Banca di Asti, la Camera di Commercio e la Provincia che però non ha quote).
Ingegnere chimico, 59 anni anni, tra le curiosità ama raccontare sui social i luoghi di Torino e del Piemonte legati a uomini di scienze. Con l’Astigiano ha un forte legame: il nonno materno era medico condotto di Mombercelli, la famiglia paterna arrivava da Motta di Costigliole con il nonno Felice emigrato in America nel 1899 e finito a fare il barista a Tucson, in Arizona. «Quando tornò in Italia continuò a lavorare i campi – ha raccontato una volta – ma riuscì a far studiare mio padre a Torino che diventò professore al Politecnico». Negli ultimi anni era stato più volte invitato ad Asti, partecipando ad iniziative all’istituto tecnico Artom, al Festival Passepartout e in qualità di rettore era già stato coinvolto da Astiss per la possibilità di portare ad Asti corsi in particolare legati alla Meccatronica.
Ora però il coinvolgimento si fa più diretto e concreto. «Un cambio di passo necessario – spiega il presidente della Fondazione CrAsti Livio Negro che dallo scorso autunno ha retto provvisioriamente l’incarico – I tempi cambiano e per questo ruolo servono persone competenti, di alto profilo, in grado di portare qualcosa di veramente nuovo».

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