L’amministrazione ha le idee ben chiare sulla vicenda che, a dir loro, è tutt’altro che fumosa: «Noi abbiamo chiesto per iscritto alle tre associazioni, Pro loco Borgo di Villanova, Comitato Assedio e Pallavolo Valle Belbo, di restituire al Comune, non a questa Giunta, i marchi delle manifestazioni di cui si sono appropriati. Solo il volley ha espresso l’intenzione di restituire il Canelli Beach anche se al momento non sono stati formalizzati atti. Apprezziamo la loro buona volontà e siamo convinti che, insieme, riusciremo ad organizzare qualcosa di bello».
A differenza delle altre associazioni: «Le altre, che hanno lo stesso presidente (Valerio Jaboc ndr), hanno esplicitamente detto di “no” per la “Stracanelli” e l’ “Assedio” perché ritengono che in mano loro ci siano maggiori garanzie per l’organizzazione – stigmatizza Stroppiana – La “Starcanelli” non è una ripicca, ma la dimostrazione che basta cambiare l’ordine delle lettere per far sciogliere, come neve al sole, certi progetti folli e restituire ai canellesi un evento molto amato e partecipato da intere famiglie».