Cerca
Close this search box.
Unesco, tre astigianenel comitato giovani
Cultura e Spettacoli

Unesco, tre astigiane
nel comitato giovani

C'erano anche tre Astigiane alla prima assemblea nazionale del Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco tenuta a Roma e che ha visto il coinvolgimento di oltre 200

C'erano anche tre Astigiane alla prima assemblea nazionale del Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco tenuta a Roma e che ha visto il coinvolgimento di oltre 200 ragazzi tra studenti, ricercatori, giovani professionisti e imprenditori tra i 20 e i 35 anni, provenienti da tutte le regioni d'Italia. Tra le fila dei delegati piemontesi, vi erano infatti Lucilla Conte, 33 anni, ricercatrice in Diritto Costituzionale all'Università del Piemonte Orientale; Marianna Di Modica, 35 anni, Maestro di Territorio; Stefania Toso, 30 anni, Maestro di Territorio e architetto. Tutte e tre le ragazze sono di Asti e hanno avuto modo di conoscere e confrontarsi non solo con i delegati della propria regione ma con quelli provenienti da tutta Italia.

Tra i primi obiettivi che il neo-costituito Comitato Giovani si è dato, vi è quello di redigere entro un mese un regolamento necessario per la formulazione di progetti e iniziative organizzate sul territorio nazionale. D'altronde il Comitato è nato con lo scopo di supportare le attività dell'Unesco in Italia nel campo dell'educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione attraverso la ricerca della partecipazione attiva di giovani in iniziative ed eventi di rilevanza nazionale. A questo scopo, nel corso della due giorni a Roma, i delegati hanno siglato due protocolli ufficiali: uno con il Ministero dell'Istruzione, l'altro con Giovani Imprenditori Confcommercio.

«Non ci sono organizzazioni giovanili così ben strutturate come la vostra all'interno del circuito internazionale dell'Unesco», ha commentato Eric Falt, direttore generale aggiunto per le relazioni esterne, uno degli ospiti d'eccezione intervenuti all'assemblea nazionale. «L'Unesco desidera dare potere ai giovani -? ha aggiunto Falt – perché hanno sete di cultura e di pace e possiedono una forza positiva in grado di cambiare il mondo; utilizzando Youtube, Facebook e Twitter, ad esempio, possono combattere gli estremismi, nonostante vi sia comunque una minoranza di loro coetanei che persegue la violenza. Per questo i giovani devono essere coinvolti maggiormente nei processi decisionali».

Tra gli ospiti degli incontri, anche Dario Franceschini, Ministro del Mibact; Arnaldo Colasanti, delegato Ministero del Miur e Giovanni Puglisi, Presidente Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco. Il Comitato Giovani ha già individuato intanto due Giornate Internazionali celebrate dall'Unesco a cui aderire con l'organizzazione di iniziative su tutto il territorio nazionale. Sono la Giornata internazionale del jazz, il prossimo 30 aprile, e la Giornata internazionale dei diritti umani, il 10 dicembre. Il Comitato Piemonte, oltre alle tre astigiane, è stato composto da Marta Brero, Alice Giani, Marco Mozzone, Francesca Pastorino, Nicolò Triacca e Marta Vella e ha presentato in assemblea plenaria il proprio team e i progetti che intende affrontare a livello locale.

Lucia Pignari

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale