Un brevissimo ed improvviso ricovero in ospedale e poi la notizia che nessuno si aspettava. Quella della morte di Pier Francesco Migliardi, 54 anni, sindaco di Calosso al secondo mandato.
Prima esperienza con la fascia tricolore nel 2019 e poi, nel giugno scorso, una riconferma piena, che ha sfiorato l’80% dei consensi dei suoi concittadini.
Le prime parole che disse dopo la rielezione furono per il suo paese e per un progetto di lotta allo spopolamento del Comune. «La nostra attenzione è rivolta allo sviluppo del territorio con l’obiettivo di non far decrscere la popolazione residente. Abbiamo in mente, per i prossimi 5 anni, idee che attirino in paese nuove famiglia con un programma pubblico privato che costruisca un sistema virtuoso per recuperare le case oggi abbandonate e rendere appetibile Calosso, con servizi a nuclei giovani che qui potranno trovare il sostegno di una comunità ed opportunità».
Un programma che oggi deve fare i conti con la sua scomparsa.
Tantissimi i messaggi di cordoglio che si stanno avvicendando sui social e di persona alla famiglia. Fra i primi a esprimerlo anche l’assessore regionale Marco Gabusi: «Una tragedia improvvisa lo ha portato via in pochi giorni, lasciando attoniti tutti coloro che lo conoscevano e gli volevano bene.