Mesi travagliati per le banche italiane, ma cosa sta succedendo esattamente? Gli istituti di credito continuano a essere un rifugio per i risparmiatori, o rappresentano un rischio? Vi aspettiamo alle
Mesi travagliati per le banche italiane, ma cosa sta succedendo esattamente? Gli istituti di credito continuano a essere un rifugio per i risparmiatori, o rappresentano un rischio? Vi aspettiamo alle 17 al Polo Universitario di Asti per parlarne insieme ai nostri ospiti: il giornalista e senatore Massimo Mucchetti, l'economista Marco Vitale e il docente Fulvio Coltorti. Seguiremo l'evento in diretta online, con aggiornamenti in tempo reale. Inviateci le vostre domande a sito@lanuovaprovincia.it, tramite messaggio privato sulla nostra pagina Facebook o su Twitter a @nuovaprovincia.
Gli interventi
Fulvio Coltorti parlerà della Legge bancaria dal 1936 ad oggi. Dalla banca mamma che non poteva fallire ad unazienda che fa utili o perdite con ciò che ne può derivare: Marco Vitale relazionerà, invece, sul panorama bancario italiano e il rapporto con il territorio. Le banche popolari, le Casse di Risparmio, le BCC e le riforme in essere. Infine, Massimo Mucchetti parlerà di politica e banche: cosa si sta facendo, dove si sta andando.
Il direttore de La Nuova Provincia: dovere dellinformazione locale rispondere a preoccupazione su stato banche #lnpbanche
Il moderatore Romagnoli: #Asti luogo giusto per parlare di banche, nel medioevo i Lombardi erano una potenza nel settore del credito #lnpbanche
Il sindaco Brignolo: banche settore in trasformazione, ma oggi i cittadini hanno bisogno di risposte. Grazie a La Nuova Provincia
Presidente Fondazione CrAT Maggiora: si è detto di tutto e di più sulle banche, che nel nostro caso è motore di cultura
Rinetti: sembra esserci una corsa all'accusa nei confronti delle banche
Coltorti: anni '90 privatizzazione banche voluta da UE, primi default con caso Banco Ambrosiano
Nel 1999 cessa la definizione di "banca per gli altri", Borsa impone di generare profitto per azionisti
Coltorti: Caso Deutsche Bank, fino ad anni 2000 finanziava soprattutto imprese produttive; in seguito attività concentrata su titoli
Coltorti: dopo crisi 2007 Usa stampano moneta e sostengono banche; in UE tardano a farlo e crollo PIL Eurozona
Coltorti: dopo bail out, in UE dal 2014 bail in prevede che banche vadano salvate con depositi interni
Vitale: materia finanza mette paura quanto più la si studia da vicino
Vitale: situazione pessima, osserviamo misure economiche che esistono a vantaggio di pochi gruppi
Vitale: a inizio anni 90 incontro con economista inglese che spese parole di elogio per sistema banche territoriali e popolari. Poco dopo, Antonio Fazio spinse proprio per disgregare questo sistema
Vitale: perché avere paura? Riforma finanziaria su popolari fatta con superficialità
Vitale: ce lo chiede lEuropa? Esiste vigilanza CESE, dice che devono esistere grandi e piccole banche
Vitale: due errori fondamentali, per il direttore Bankitalia la stella polare è patrimonio. Casomai è buona gestione
Vitale: secondo, non bisogna diventare sempre più grandi, corsa a fusioni e acquisizioni quasi sempre disastrosa
Vitale: banche sono enti delicati, non resistono senza fiducia in chi le dirige e nel sistema in cui sono inserite
Vitale: meglio mettere i risparmi in titoli o in imprese, liquidità rischia esproprio
Mucchetti: banche di provincia non sono vergini, spesso peccano di conformismo e pigrizia intellettuale
Mucchetti: pensiamo che da noi clientelismo rovini sistema creditizio, eppure crac banche Usa non indotto da politica
Mucchetti: perché quattro banche che rappresentano 0,8% mettono in crisi intero settore?
Mucchetti: Governo aveva detto colpa UE, Stato non può ripianare. Ma non era del tutto vero
Mucchetti: chiesta più volte flessibilità. Ma Governo non ha saputo individuare priorità nelle sue richieste a UE
Mucchetti: se si ferma sistema creditizio non è un problema dei banchieri, ma di tutti i correntisti
Mucchetti: eppure sistema bancario italiano è robusto, in passato meno liquidità ma ha saputo passare grosse crisi
Mucchetti: mutualizzare debito pubblico vuol dire avere UE più solidale, caso contrario porterà a dissoluzione Unione
Demartini, direttore generale CrAsti: nostro gruppo ha deciso di diversificare fonti ricavi
Demartini: sistema banche italiane è in perdita strutturale, serve ristrutturazione. Ma quale paradigma di riferimento?
Demartini: banche non vanno in crisi da un giorno allaltro, le quattro banche erano commissariate da anni
Demartini: banche sono imprese particolari in cui è fondamentale elemento fiducia
Demartini: come decidere? Serve approccio ragionato e comprensione di indicatori complessi
Demartini: citati come banca a rischio, falso. Massimalismo dellinformazione che non sa leggere dati