Oggi, lunedì 26 maggio, sono entrati ufficialmente in funzione i nuovi sistemi di controllo della velocità sulla strada provinciale 458 “Asti-Chivasso” nel tratto compreso tra l’incrocio di Val Baciglio e l’ingresso alla frazione Sessant. Si tratta di due portali che alimentano un sistema tipo “tutor”, installati dalla Provincia di Asti . L’attivazione di questi autovelox era stata annunciata all’indomani di un tragico incidente costato la vita a un artigiano proprio mentre attraversava, a piedi, quel rettilineo.
La zona, alle porte di Asti, è purtroppo nota per aver registrato molti incidenti mortali negli ultimi anni e numerosi sinistri con feriti anche gravi. L’istituzione di un sistema di misurazione della velocità è vista come un deterrente fondamentale per contrastare chi utilizza quel tratto di strada come una “pista”. Il sistema “tutor” rileva la velocità media con la quale i veicoli percorrono il tratto tra i due portali. Le multe scattano se la velocità media supera i 70 km all’ora. Le sanzioni verranno inviate direttamente dalle apparecchiature al centro di controllo del comando della Polizia Provinciale, che procederà alla notifica.
Le sanzioni previste per il superamento del limite dei 70 km/h sono: 42 euro se il superamento resta sotto i 10 km/h; 173 euro se è compreso fra i 10 km/h e i 40 km/h (più la sottrazione di 3 punti sulla patente); 543 euro se il superamento va oltre i 40 km/h (più sottrazione di 6 punti sulla patente). L’installazione degli autovelox è stata anche una richiesta dei residenti della zona, che lamentano la pericolosità di quel tratto di strada.
[nella foto il nuovo sistema tutor attivato sulla provinciale 458 “Asti-Chivasso”]
Una risposta
Quando si installano questi apparecchiature per fare multe la scusa è sempre che i residenti lo richiedono trovo più giusto che le for te e dell’ordine fermino di più facendo posti di blocco.ma è anche giusto porre dei limiti e per colpa di qualcuno ci si rimette tutti