Difficile contare i film che traggono ispirazione dalle opere di William Shakespeare. Tra questi, il circolo Vertigo ne ha selezionati otto per una rassegna che a partire dal 10 marzo porterà ogni
Difficile contare i film che traggono ispirazione dalle opere di William Shakespeare. Tra questi, il circolo Vertigo ne ha selezionati otto per una rassegna che a partire dal 10 marzo porterà ogni martedì in Sala Pastrone le pellicole più interessanti tratte dai drammi del Bardo di Stratford upon Avon. «Saranno opere girate prevalentemente negli anni ?'90 – spiega Paolo Perrone, presidente del circolo cinematografico -, vedremo grandi attori e registi confrontarsi con i testi di Shakespeare. Ci sarà l'Amleto di Kenneth Branagh, visivamente straordinario, che proporremo nella versione integrale di quattro ore, operazione che ha confermato il regista come erede di Laurence Olivier. E poi la Tempesta nella visione di Greenaway, oltre al Macbeth del 1971 e Il mercante di Venezia con un eccezionale Al Pacino.»
A curare il cartellone di "Nello spazio e nel tempo di un sogno" è Ottavio Coffano, ex presidente della Biblioteca Astense, scenografo e docente dell'Accademia Albertina di Torino. «In quarant'anni di carriera ho visto che tra i giovani e Shakespeare c'è un legame misterioso – racconta – sempre attratti da quello che ha scritto. Si dice che abbia inventato il cinema, penso ci sia qualcosa di vero se si osserva quanto spesso cambia luogo l'azione nei suoi drammi. E la sua opera ha indagato l'animo umano da ogni angolazione, un'analisi che questa rassegna restituisce attraverso film mai noiosi, diretti da registi moderni.» Coffano indica nella pellicola di apertura, "Nel bel mezzo di un gelido inverno", la migliore definizione di ciò che significa la parola "teatro". «E' la storia di una compagnia sghangherata che cerca di mettere in scena l'Amleto, e ritrae perfettamente il concetto di teatro come "allestimento fortunoso di un evento non ripetibile".»
Tutti i film saranno preceduti da una breve introduzione, curata di volta in volta da ospiti differenti: lo psichiatra Alessandro Meluzzi, le attrici Irene Jacob e Irene Ivaldi, il docente di filosofia Alberto Banaudi, il giudice Paolo Rampini. Dopo la prima proiezione del 10 marzo, in cartellone "Riccardo III" di Al Pacino (17/03), "Hamlet" di Kenneth Branagh (24/03), "Othello" di Oliver Parker (31/03), "Sogno di una notte di mezza estate" di Michael Hoffman (7/04), "Macbeth" di Roman Polanski (14/04), "Il mercante di Venezia" di Michael Radford (21/04) e "L'ultima tempesta" di Peter Greenaway (28/04). Tutti i film verranno proiettati alle 17.30 e alle 21.15, a eccezione dell'Amleto, previsto alle 15.30 e alle 20.30. Ingressi a 5 euro, ridotti per i soci Vertigo a 3,50 euro.
Enrico Panirossi