Cerca
Close this search box.
n
Attualità
Festa 2 giugno

Asti, nuovi Cavalieri della Repubblica e il Prefetto ricorda: «La democrazia è un progetto collettivo»

In piazza San Secondo si è celebrata la festa della Repubblica con consegna delle onorificenze.

E’ stato ancora una volta il salotto buono della città, piazza San Secondo,  ad accogliere la bellissima e raccolta la sede della festa della Repubblica che si è tenuta questa mattina su organizzazione della Prefettura.

Alla presenza delle massime autorità civili, militari e del volontario della Provincia di Asti, la festa di oggi è stato un ponte ideale con le nuove generazioni. A partire dal saluto iniziale alle studentesse Hajar Kochaoui premiata per meriti civili e Federica Baracco atleta pluripremiata passando per Pietro Furlan e Mattia Rebuffo che si sono distinti con percorsi scolatici di grande prestigio: tutti hanno letto dei brani dei più grandi scrittori della Resistenza. Giovanissima anche la ragazza che ha consegnato la bandiera tricolore per l’alzabandiera: Beatrice Orlandi, nominata Alfiere della Repubblica dal presidente Mattarella per il suo speciale servizio di volontariato in ospedale: suona l’arpa nei reparti in cui sono ricoverati i malati per donare la serenità della musica.

Il Prefetto Claudio Ventrice, nel suo saluto ai sindaci e alle autorità, ha fatto un bilancio di questo anno di operato del suo ufficio, ricordando i tanti protocolli firmati  per aumentare la sicurezza di commercianti, farmacisti e degli operatori del Pronto Soccorso con installazione di sistemi di videosorveglianza che rappresentano un progetto pilota per tutto il Piemonte. Ha ricordato l’impegno sul fronte della prevenzione degli infortuni sul lavoro, con l’organizzazione delle ispezioni congiunte e poi i tanti servizi interforze per fare controlli a tappeto nelle aree della città più a rischio. Non solo in città, però, ricordando anche i servizi a Canelli e Nizza. L’impegno della Prefettura è stato anche rivolto ai sindaci dei tanti piccoli Comuni per risolvere problemi amministrativi di vario genere, compresa la necessità di trovare posti per la costruzione di tre nuove caserme dei carabinieri in provincia di Asti: Castelnuovo Don Bosco, Montechiaro, Moncalvo.

Nel suo discorso, due momenti di grande commozione: il primo al ricordo del sindaco di Calosso Migliardi, recentemente e improvvisamente scomparso. «Un sindaco – ha detto il Prefetto – che ha messo la sua professionalità al servizio del suo Comune facendolo conoscere ovunque per la particolarità dei crotin».

E poi, con la voce commossa, ha salutato pubblicamente Graziella Cirio, una delle sue collaboratrici più strette che fra poche settimane andrà in pensione. «Una delle migliori collaboratrici che ho avuto da Prefetto. Impegno, attaccamento alle istituzioni, dedizione sono la cifra del suo operato. Un pilastro della Prefettura che non sarà dimenticato».

Alla consegna delle onorificenze, il Prefetto, è stato a sua volta insignito, dal sindaco e presidente della Provincia Rasero, del titolo di Commendatore della Repubblica. Questa la motivazione integrale: “Il Prefetto Ventrice da ormai tre anni svolge le sue funzioni presso il capoluogo astigiano.
Nel corso di questi anni ha dato un forte impulso alle attività della Prefettura, creando saldi e proficui rapporti con le istituzioni locali. Attento a temi sensibili come la sicurezza sul lavoro, l’accoglienza dei migranti e la sicurezza dei cittadini, è stato solerte promotore di efficaci iniziative in tal senso. Aperto alla società civile ha promosso momenti di approfondimento sulle tematiche della protezione civile, con gli operatori del settore, ma anche con le popolazioni locali e ha testato e preparato la macchina dei soccorsi con preziosi momenti addestrativi. Nel corso del mandato del Prefetto Ventrice, Asti ha ricevuto storiche visite istituzionali, dal compianto Papa Francesco nel 2022, dal Presidente della Repubblica nel 2024 e dal Presidente del Consiglio dei Ministri nel 2023, momenti che hanno richiesto un non indifferente sforzo organizzativo ma che hanno anche costituito prova dell’efficienza e del prestigio della Prefettura di Asti. Integerrimo e acuto servitore dello Stato ha svolto e svolge il suo incarico con dedizione e lealtà al Corpo Prefettizio e alle istituzioni della Repubblica”.

I nuovi Cavalieri della Repubblica

Marco Montagnani

Marco Montagnani, perito Chimico Industriale in servizio presso l’Arpa, da oltre
trent’anni studia la storia delle Forze Armate Italiane dall’Unità al 1945, avendo pubblicato diversi volumi in merito con affermate case editrici del settore e collaborando proficuamente con l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, con il quale ha contribuito a pubblicazioni inedite sulla storia della guerra chimica nell’Esercito Italiano. Socio dell’Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Genova.
Attivo nella vita culturale locale è stato Componente del Consiglio Generale della
Fondazione Biblioteca Astense “Giorgio Faletti”, collaboratore dell’ISRAT e componente del comitato Scientifico del Museo del Risorgimento di Asti. Presidente della Federazione di Asti dell’Istituto del Nastro Azzurro, Consigliere Nazionale dello stesso, è da sempre un punto di riferimento per quanti, Associazioni, singoli o enti, si interessino di fatti d’arme, risultando un consulente prezioso. Cittadino irreprensibile e persona di grande umanità incarna i valori delle Istituzioni che tanto appassionatamente studia.

Mario Morando

Mario Morando, ex titolare d’impresa, in pensione dal 2017, sin dal 1996 opera come
volontario del servizio di Protezione civile dell’Associazione Nazionale Alpini della Sezione di Asti, presso cui dal 2014 ricopre il ruolo di caposquadra. Negli anni  Morando ha fornito il suo contributo nel soccorso delle popolazioni colpite da calamità naturali, in Piemonte, in ogni parte d’Italia dove sia stato necessario aiuto e perfino all’estero in occasione del sisma che ha colpito la Turchia nell’ospedale da campo della Regione Piemonte. Nei difficili giorni della pandemia ha prestato servizio presso l’Ospedale da Campo che l’Associazione Nazionale Alpini ha costituito a Bergamo. Nei luttuosi giorni susseguiti alla scomparsa del Santo Padre Francesco, insieme all’Associazione Nazionale Alpini ha contribuito a fornire un supporto ai fedeli accorsi. Esempio operoso dei valori all’Associazione di cui fa parte.

Vittoria Rissone

La dottoressa Vittoria Rissone collocata in quiescenza dalla Polizia di Stato nel maggio 2023 con la qualifica di Primo Dirigente. Fin dall’adolescenza partecipa ad iniziative di
volontariato, frequentando la Comunità di Sant’Egidio e il Gruppo Giovanile Parrocchiale partecipando a corsi di recupero scolastici destinati a bambini nomadi. Nel 1989 entra nella Polizia di Stato e nel corso dei primi 12 anni di carriera presta servizio nelle Squadre Mobili di Asti e Torino. Presso la Questura di Asti ha anche diretto l’Ufficio Immigrazione, la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, la Divisione Polizia Anticrimine, per poi ricoprire l’incarico di Capo di Gabinetto fino al 2009. Dopo esperienze in altre Questure del Nord Italia e presso il Compartimento Di Polizia Ferroviaria Piemonte e Valle d’Aosta torna ad Asti come Vice Questore Vicario nel 2019. Promotrice di reti interistituzionali destinate ad assistere donne e bambini vittime di abusi, ha cooperato con svariate realtà assistenziali, laiche e religiose a progetti di assistenza ai senza tetto.

Sabino Sciannamea

Sabino Sciannamea, Ispettore di Polizia Penitenziaria in quiescenza, ha prestato servizio presso le case circondariali di Pianosa e di Asti. Esempio di professionalità e competenza. Nel corso della sua carriera si è misurato con situazioni difficili nella gestione della popolazione carceraria in un contesto delicato che lo ha visto confrontarsi con detenuti appartenenti al crimine organizzato, in particolare di stampo mafioso e camorristico. La sua dedizione al servizio, le sue capacità umane e professionali e l’abnegazione di cui ha dato prova, ne hanno fatto un punto di riferimento affidabile e instancabile sempre riconosciuto dai superiori. Membro esemplare del Corpo di Polizia Penitenziaria.

Diego Zoppini

Diego Zoppini da oltre trent’anni presta servizio presso la Polizia Municipale del
Comune di Canelli, della quale attualmente è il Comandante. Nel corso del proprio servizio Zoppini ha fornito il proprio supporto di tutore dell’ordine ai cittadini di Canelli e all’Unione Collinare tra Langa e Monferrato. Si è trovato più volte a fornire appoggio alle Forze dell’Ordine nazionali nel corso di rilevanti operazioni di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, collaborando con la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza.
Responsabile del Settore Protezione Civile si è distinto nelle operazioni di soccorso nei
tragici eventi del 1994 e nel soccorso alla popolazione dell’Emilia Romagna nel 2012.

Michele Marchese

Arruolatosi nel 1975, presta servizio prima presso la Compagnia di Pontechiasso alle
dipendenze della legione di Como, quindi presso la compagnia di Alessandria, alle
dipendenze della Legione di Torino. Insignito della “Croce d’oro” al servizio nel 2000 e
della medaglia di benemerenza per gli interventi nelle calamità del 1994. Presiede la locale sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, alla guida della quale si è
mobilitato per raccogliere fondi in favore delle popolazioni terremotate dal sisma
dell’Emilia Romagna nel 2012 e nell’Italia centrale nel 2017. Promotore di iniziative
assistenziali e didattiche in collaborazioni con enti religiosi e istituzioni scolastiche è stato ed è promotore della cultura della legalità e della storia della Guardia di Finanza a livello locale, attraverso pubblicazioni e manifestazioni pubbliche organizzate in collaborazione con il Comando Provinciale delle Fiamme Gialle. Solerte servitore del Corpo di cui ha fatto parte vi rimane leale diffondendone i valori.

(Fotoservizio Ago)

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Scopri inoltre: