Dunque non era poi cosi difficile essere, scusate il bisticcio, facili profeti sulle condizioni del mondo dell'italica pedata. Il problema, tra facili e non sempre veritiere fatturazioni e
Dunque non era poi cosi difficile essere, scusate il bisticcio, facili profeti sulle condizioni del mondo dell'italica pedata. Il problema, tra facili e non sempre veritiere fatturazioni e conflitti di interesse che mettono in ballo qualche miliardo (sic!) di euro, non pare infatti stare tanto nel fatto che due celebri allenatori si scambino un paio di pur deprecabili insulti, quanto nel fatto che ci siano ben più di due dirigenti, giocatori e faccendieri che sullo stesso mondo lucrano alla grande, non sempre in modo così trasparente come la buona creanza vorrebbe. Il tutto alla faccia di appassionati dello sport, tifosi forse un po' meno appassionati ma pur sempre in qualche modo paganti e perchè no anche del mondo della comunicazione che ci vien da pensare non sia poi così disinteressato all'evolversi dei fatti come deontologia vorrebbe.
Così va il mondo? Non sempre, per fortuna, come dimostra la squadra dell'Asti calcio che continua a tenere duro e sovente a vincere malgrado i continui cambiamenti al vertice societario, l'ultimo solo in settimana e c'è da sperare, con gli auguri non solo di prammatica, che sia davvero l'ultimo della serie. Un po' di ossigeno di buona qualità arriva poi dall'assegno consegnato al Cepim dal Dlf dopo la Corsa del Panettone ma anche dalla costante crescita, non solo societaria, della Polisportiva Mezzaluna di Villanova che è sempre di più un modello di coinvolgimento sociale e di presidio del territorio in un momento in cui credo che ce ne sia un particolare bisogno, soprattutto nei confronti delle fasce più giovani della popolazione.
Per tornare ai giochi giocati, settimana negativa per l'Omega basket che ha perso una buona occasione per stare incollata al vertice del girone, e non troppo entusiasmante nemmeno per le formazioni di tamburello indoor che, malgrado la folta e lodevole partecipazione alle finali nazionali di Nizza, sono rimaste a bocca asciutta per quanto riguarda i titoli tricolori. Sul versante delle soddisfazioni, possiamo invece citare le buone, e costanti ormai, prove degli arcieri astigiani ed anche della promessa Lanfranco nello sci mentre i corridori di casa nostra continuano a primeggiare, citazione speciale questa settimana per Momy Hammoudy, un po' dappertutto in regione.
Avvio travolgente di seconda fase di C per i Leoni del Monferrato di rugby (anche se il sito federale annuncia il contrario), mentre Mihaela Bat conferma gli alti livelli conquistando un argento (100) ed un bronzo (50) "assoluti" nell'amata rana al Gran Prix d'Inverno di nuoto a San Marino. Alla prossima.