Mentre continua il tam-tam mediatico sugli effetti che avrebbe il blocco dei veicoli Diesel Euro 5 in diverse regioni del nord Italia, tra cui il Piemonte, nel caso scattasse, come previsto, il prossimo 1° ottobre, la Lega ha annunciato di voler approvare un emendamento al decreto Infrastrutture per rinviare l’entrata in vigore delle restrizioni. Ora sul caso interviene anche l’assessore all’Ambiente del Comune di Asti, Luigi Giacomini (nella foto). Asti, infatti, è uno dei comuni piemontesi nel quale scatterebbe il blocco degli Euro 5.
L’intenzione del Governo di inserire un emendamento nel Decreto Infrastrutture per evitare il blocco dei veicoli diesel Euro 5 è una scelta di buon senso che tiene conto delle esigenze di milioni di cittadini e imprese. La misura restrittiva, imposta dalla Commissione Europea, avrebbe un impatto significativo sulla mobilità e sull’economia delle regioni del Nord Italia, penalizzando famiglie e lavoratori senza offrire soluzioni concrete per la transizione ecologica.
È fondamentale garantire la qualità dell’aria e rispettare gli impegni ambientali, ma questo obiettivo deve essere raggiunto senza sacrificare la stabilità economica e sociale. L’apertura del Governo alla possibilità di individuare misure alternative è un passo nella giusta direzione: investire in tecnologie meno impattanti, incentivare il rinnovo del parco auto con agevolazioni mirate e migliorare il trasporto pubblico sono strategie che possono garantire risultati concreti senza imporre divieti drastici.
I presidenti delle Regioni Piemonte, Lombardia e Veneto hanno giustamente sottolineato l’importanza di questa proposta, che risponde alle preoccupazioni di chi rischia di vedere compromessa la propria quotidianità. La proroga del blocco permetterebbe di studiare soluzioni più equilibrate, evitando di mettere in difficoltà chi non può permettersi di cambiare auto in tempi brevi. In un momento di incertezza economica, è essenziale che le istituzioni lavorino per conciliare sostenibilità ambientale e tutela dei cittadini. Il Governo dimostra di voler affrontare il problema con pragmatismo, cercando un compromesso che garantisca la qualità dell’aria senza imporre misure eccessivamente punitive.
Questa proposta merita di essere sostenuta, perché rappresenta un approccio responsabile e realistico alla questione ambientale e alla mobilità urbana.
Luigi Giacomini, assessore all’Ambiente del Comune di Asti
4 risposte
Basterebbe piantare gli alberi invece che abbattere anche quelli sani!
Evviva, la politica del gambero.
A pagare ono sempre gli ultimi, ovvero i cittadini.
Prima si approva il Regolamento, poi ci si accorge degli effetti e si corre al riparo con la classica politica del rinvio.
Nel frattempo stando sempre al nostro Piemonte si legifera sul Piano Ambientale ma di misure concrete per evitare il blocco nessuna.
Pardon, si inventa e si crea il famigerato Move-In e sempre come Piemonte ci si accoda alla con sorella Lombarda e si crea l’ennesimo balzello o tassa La si chiami cone si vuole ma la, sostanza resta.
A chi vanno i proventi di questa nuova tassa?
A sostenere misure ad esempio di incentivazione delle rinnovabili? NO
A prevedere incentivi per passare ad un parco auto meno inquinante?
Si in Lombardia No in Piemonte
É statisticamente provato che parte delle polveri sottili e del rilascio materiale dei freni si deposita sulle strade, con i proventi del Move-in so Pensa ad un lavaggio sistematico delle strade urbane? Certamente No
Quindi a cosa serve il Move-In? A far passare l’idea che basta pagare e l’inquinamento sparisce e si crea l’ennesimo carrozzone pubblico per spillare soldi al cittadino senza alcuna finalizzazione per affrontare il problema.
Non credo che siano le macchine a provocare tutto l’inquinamento la mia a appena passato la revisione per due anni quindi per voi dovrei buttarla ??? Ho video di incendi di infrastrutture che per le tossine che emanano la mia macchina ci metterebbe 30 anni . Invece sono le macchine che inquinano !!!!
io sono un Dirigente di INDUSTRIA ed ho Una Certa Esperienza su Diversi Fronti ,
IO chiederei disseminate L’aria in Questi Giorni ( E SE RISULTA CON LE PARTICELLE
ENTRO IL LIMITE .
VUOL DIRE CHE NON SONO I GAS DEI MOTORI DIESEL
( Sono anche un EX Direttore Tecnico di una Fabbrica Torinese che Costruise
INIETTORI per la maggiore Navale , ci sono miei progetti su Alcuni motori che ho
Fatto delle Modifiche , Fondamentali . ALLINVERNO bisogna mettere dei filtri allusita
Dei Camini delle Caldaie dei Condomini . A .M. 339 76 10 577. Possiamo poi Continuare .