A un anno dall’insediamento del secondo governo Cirio, la Regione Piemonte ha fatto un bilancio sulle azioni svolte, nel settore della Sanità, per affrontare le tante criticità denunciate da cittadini, sindacati ed enti: liste d’attesa non accettabili, mancanza di medici e infermieri, scarsità di alcune figure professionali strategiche, come i pediatri, oltre all’attesa di nuove strutture sanitarie sul territorio.
A spiegare quanto fatto nel corso dell’ultimo anno sono stati il presidente della Regione, Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi. «Assunzioni del personale, edilizia sanitaria, il nuovo Cup e l’intenso lavoro per abbattere le liste d’attesa: sono queste le priorità della nostra sanità – spiega Cirio – Per quanto riguarda le liste d’attesa, in questi mesi abbiamo aumentato la produzione, vuol dire che facciamo più esami e più prestazioni, rispettando i tempi per quanto riguarda le urgenze e lavorando per ridurli per quanto riguarda quelle non urgenti. Ci sono ancora criticità, che affrontiamo con piani mirati e programmando esami anche la sera e nel fine settimana, ma siamo sulla strada giusta e continuiamo a lavorare per ricostruire la sanità pubblica dopo decenni di mancati investimenti e dopo il disastro del Covid».
«È stato un anno di lavoro intenso ed impegnativo – aggiunge l’assessore Riboldi – Dalla riduzione delle liste d’attesa, alle assunzioni del personale sanitario, al lancio dei concorsi con Azienda Zero, all’edilizia sanitaria con lo sblocco del Parco della Salute e la firma dell’accordo con l’Inail, dal bando del nuovo Cup integrato con l’intelligenza artificiale, agli IRCCS, all’Academy con il Politecnico, alla sicurezza nei Pronto Soccorso, alle audizioni del Piano socio-sanitario, abbiamo affrontato i problemi con un approccio innovativo ed in modo serio e responsabile, avendo come principale motivo ispiratore la salute universale, con particolare attenzione alle persone più fragili. È un obiettivo sul quale intendiamo lavorare con ulteriore determinazione nei
Riduzione delle liste d’attesa
Con il piano straordinario delle prestazioni aggiuntive extra-orario sono state recuperate oltre 65.000 visite ed esami nel periodo febbraio-maggio 2025. In generale nel primo quadrimestre del 2025 sono state eseguite 771.981 prestazioni, in crescita rispetto alle 749.649 dello stesso periodo del 2024, e al 92 per cento rispetto al primo quadrimestre 2019. In particolare, per quanto riguarda le classi U e B (ovvero le prescrizioni da evadere entro 72 ore e fino a 10 giorni) nei primi 4 mesi del 2025 sono state effettuate oltre 178.200 prestazioni, il 23 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2019, con tempi medi di attesa in riduzione. Per quanto riguarda le prescrizioni di categoria D, nel primo quadrimestre del 2025 sono state effettuate 365.286 prestazioni, ovvero il 116 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019. Il piano prosegue dal 1° luglio con un investimento di ulteriori 10 milioni e con un focus particolare su alcune prestazioni del Piano nazionale gestione liste d’attesa (Pngla) che presentano particolari criticità. Per il monitoraggio è stata istituita la control room con il cruscotto digitale.
Nuovo Cup
Il via per il nuovo Cup regionale è previsto per il 1° gennaio 2026. Il nuovo Cup è composto da tre ambiti: call center, software, infrastruttura cloud. Call center: la gara è stata bandita il 17 settembre 2024, l’offerta economica aperta il 4 giugno, SCR sta verificando l’offerta. Entro il 30 giugno verrà aggiudicata la data, entro il 30 luglio partirà il contratto. Mediamente un operatore guadagnerà il 10-15% in più. Per il software la gara è stata bandita il 14 febbraio 2025. Entro fine giugno aggiudicazione al fornitore. Il modello organizzativo sarà il seguente: sezione Cup primo accesso, sezione Cup pazienti cronici e post dimissioni, area della prevenzione. L’intelligenza artificiale aiuterà a pianificare l’offerta in base alla domanda dei cittadini. La nuova App racchiuderà tutti i servizi salute della in un unico punto di accesso.
Assunzioni di personale
Al 31 maggio 2025 sono 1775 le persone assunte in organico in base al piano straordinario avviato il 30 giugno 2023. Nei prossimi mesi con Azienda Zero sono stati banditi concorsi che consentiranno, nei prossimi mesi, di assumere 600 persone.
Edilizia sanitaria
Nell’ambito dei 4,5 miliardi di investimento previsti per la costruzione di 11 ospedali, il 24 aprile è stato firmato il contratto di affidamento della concessione per il Parco della Salute di Torino, il 13 maggio si sono chiusi i lavori della Commissione che valuta la congruità delle offerte per il nuovo ospedale di Novara, il 4 giugno è stato firmato l’accordo con l’Inail per la costruzione di 7 ospedali.
PNNR e fondi ex art 20
Ospedali di Comunità: 76 milioni di euro stanziati. Lavori avviati all’85%. Case di comunità: 140 milioni di euro stanziati. Lavori avviati all’84%. COT: 7,8 milioni di euro: Lavori conclusi al 100%
Piano Socio-Sanitario
Si sono concluse le audizioni con i rappresentanti del mondo socio-sanitario. L’iter del piano proseguirà con il confronto in quarta commissione del Consiglio regionale, con l’obiettivo di arrivare all’approvazione del documento in estate.
Sicurezza nei Pronto Soccorso
Ad aprile in Prefettura, ad Asti, è stato sottoscritto il protocollo per la sicurezza nei pronto soccorso, il primo in Piemonte e il secondo in Italia. La Regione continuerà ad investire risorse (6 milioni per le telecamere intelligenti di videosorveglianza) perché la sicurezza degli operatori è una priorità assoluta. L’avviso di consultazione preliminare pubblicato da Azienda zero scade il 27 giugno.
Telemedicina
Concluso il collaudo dell’Infrastruttura Regionale di Telemedicina (IRT) che prevede la fornitura dei servizi di televisita, teleconsulto, teleassistenza, telemonitoraggio di livello 1 e 2 e i servizi a supporto. L’ evoluzione e la manutenzione dell’infrastruttura si realizzeranno grazie a fondi PNRR, che per il Piemonte ammontano complessivamente a quasi 39 milioni. Il target previsto a livello nazionale verrà raggiunto entro il terzo trimestre 2025. Il Piemonte è anche la prima regione in Italia ad aver concluso accordo con i medici di medicina generale.
Altre attività in corso
Tra le altre attività in corso si segnala una nuova logistica sanitaria e del farmaco, tavolo per il taglio dei medici gettonisti, Task Force per il taglio delle spese improduttive non cliniche, individuazione del Responsabile Operativo degli ambienti sanitari territoriali e ospedalieri, umanizzazione dei pronto soccorso. Il Piemonte è la prima regione in Italia ad aver concluso accordo con i medici di medicina generale.