«Purtroppo si è scelto di scaricare l'onere delle politiche sociali interamente sugli enti locali, quasi che solidarietà, equità ed inclusione sociale fossero questioni locali e non principi
«Purtroppo si è scelto di scaricare l'onere delle politiche sociali interamente sugli enti locali, quasi che solidarietà, equità ed inclusione sociale fossero questioni locali e non principi costituzionali. Ma proprio ora, nel momento in cui è più gravoso il peso della negativa congiuntura finanziaria, crediamo sia il caso di tornare ad investire sulle politiche sociali. Il ripristino della spesa sociale è un obbligo morale, ma anche un'opportunità per rilanciare lo sviluppo e la crescita del paese». A dirlo è stato l'assessore Piero Vercelli dopo aver elencato i tagli, pesantissimi, che subirano i Servizi Sociali. «La vera scommessa sarà la prossima variazione di bilancio» ha poi aggiunto Vercelli confidando che, eventuali coperture non ancora previste sul documento contabile, possano non solo essere reperite ma anche destinate a garantire quei servizi oggi ufficialmente azzerati. Vercelli ha quindi espresso forte preoccupazione per il decurtamento di fondi al settore di propria competenza ma ha anche ricordato che la questione non nasce solo a livello locale, essendo venuti meno importanti trasferimenti da parte dello Stato e della Regione.
r.s.