Dino Pes aveva debuttato ad Asti proprio per San Martino San Rocco nel Palio Ordinario del 2000. Per lui si è trattato pertanto di un ritorno, con obiettivo il traguardo massimo nella corsa in Piazza Alfieri del prossimo 7 settembre.
Nelle settimane immediatamente precedenti la corsa di Castiglion Fiorentino erano già stati disputati altri tre Palii di rilievo: a Fucecchio il successo era andato a Gavino Sanna per la Contrada Samo sul cavallo El Rey. A Legnano trionfo di Giuseppe Zedde, detto Gingillo, che aveva fatto gioire la Contrada di Sant’Ambrogio, mentre a Ferrara, in notturna, primo a tagliare il traguardo era stato Francesco Carìa, detto Tremendo, che difendeva i colori del Borgo San Giacomo sul mezzosangue Dididomodossola. Sia Zedde che Carìa saranno protagonisti ad Asti: “Gingillo” vestirà nuovamente il giubbetto del Borgo San Lazzaro ed anche “Tremendo” non cambierà Comitato rispetto all’anno passato correndo sempre per il Comune di Castell’Alfero.
In ordine cronologico il prossimo evento paliesco sarà la Carriera senese di Provenzano del 2 luglio, alla quale prenderanno parte le seguenti Contrade estratte a sorte: Lupa, Oca, Bruco, Valdimontone e Pantera. Andranno ad aggiungersi a quelle che correranno di diritto, ossia Tartuca, Chiocciola, Drago, Selva e Istrice. Il 20 luglio è in calendario il Palio di Bientina, mentre il 3 agosto andrà in scena l’evento di Feltre. Sempre ad agosto, il giorno 16, è fissata la seconda Carriera senese del 2025, intitolata alla Madonna Assunta, che precederà di un paio di giorni il Palio di Piancastagnaio.
Sarà poi Asti a tenere banco nella prima settimana di settembre: la pista di Piazza Alfieri diventerà il centro dell’attenzione dell’intero panorama paliesco con l’evento del 7 settembre, nel quale i ventuno Comitati partecipanti alla manifestazione si contenderanno il Drappo dipinto quest’anno dall’artista Marisa Garramone. Massimo Elia