Cerca
Close this search box.
Nomina Cotto alla Casa di riposo,si attende la decisione della Regione
Attualità

Nomina Cotto alla Casa di riposo,
si attende la decisione della Regione

Fra pochi giorni saranno passati due mesi dalla proposta, fatta di comune accordo tra Amministrazione cittadina, Provincia e Cassa di Risparmio di Asti, di nominare l'ex consigliere comunale

Fra pochi giorni saranno passati due mesi dalla proposta, fatta di comune accordo tra Amministrazione cittadina, Provincia e Cassa di Risparmio di Asti, di nominare l'ex consigliere comunale Mariangela Cotto nuovo commissario straordinario alla Casa di Riposo. A fine novembre, dopo le dimissioni di tutto il CDA del Maina, fu chiesto a Mariangela Cotto di traghettare la struttura in un momento difficile, dove si registra oltre un milione di euro in meno sul bilancio, dove si sono persi molti posti letto convenzionati (e quindi pagati) con l'Asl AT, nella quale diversi degenti non riescono più a sostenere il costo della rette e dove importanti lavori di ristrutturazione attendono di essere cantierati, una volta trovata la copertura finanziaria, così da poter garantire alla Casa di Riposo nuovi accreditamenti con il servizio sanitario regionale.

Quella di Cotto doveva essere una nomina lampo, al massimo una quindicina di giorni per ottenere il via libera dalla Regione Piemonte, cui spetta l'ultima parola a riguardo, ma così non è stato. Un presunto caso di inconferibilità dell'incarico (non sono ancora trascorsi dodici mesi dalle sue dimissioni da consigliere comunale, motivo per cui scatterebbe l'incompatibilità) ha impantanato la macchina che sembrava essere già sulla giusta carreggiata per ridare slancio e un futuro certo al pensionato più grande del Piemonte. Ancora mercoledì pomeriggio il nodo dell'inconferibilità, già sollevata in due diverse note da funzionari della Regione, non era stato risolto. Pochi i commenti da parte dei protagonisti della vicenda. «E' incredibile quanto sta succedendo» replica incredula Mariangela Cotto.

L'assessore ai servizi sociali, Piero Vercelli, è più arrabbiato: «Aspettiamo che i tecnici diano una risposta, spero in tempi rapidi, anche se questa è l'Italia che non mi piace, l'Italia della burocrazia. Comunque speriamo che decidano in fretta». Secondo Marco Gabusi, vice presidente facente funzioni della Provincia, la nomina pare ormai improbabile, dato tutto il tempo trascorso. I funzionari della Regione, che hanno anche incontrato il sindaco Brignolo, nei giorni scorsi, per discutere del caso, si sono presi più tempo per analizzare le eccezioni mosse dal Comune a favore della nomina.

Ora, sul caso, intervengono anche i consiglieri di minoranza Angela Quaglia (Forza Italia) e Massimo Scognamiglio (Federazione della Sinistra). I due, in un'interpellanza, domandano al sindaco se prima di chiedere le dimissioni di Mariangela Cotto dal Consiglio siano state effettuate tutte le verifiche «circa la conferibilità dell'incarico e quali siano state le risposte avute»; quali siano stati i pareri dei segretari generali di Comune e Provincia; se la Regione avesse dato delle risposte sul caso prima che la designazione venisse effettuata e cosa si pensa di fare per uscire dalla situazione di stallo creatasi.
Quaglia e Scognamiglio si soffermano, poi, sui lavori attesi da tempo alla Casa di Riposo che «sarebbero necessari per l'accreditamento della struttura presso l'Asl AT».
«A quanto ammonterebbe l'investimento necessario? – domandano i consiglieri – Sarebbe possibile suddividere in lotti funzionali le opere da realizzarsi? In caso di adeguamento strutturale, l'Asl sarebbe disponibile a un rinnovo della convenzione?»

r.s.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale