L’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, la definisce «una vera rivoluzione e una svolta storica per l’Astigiano, ma anche per tutto il sud Piemonte». In effetti, rispetto a quanto avviene oggi, da dicembre Asti e Milano saranno più vicine grazie a sette collegamenti ferroviari, uno ogni due ore, tutti i giorni della settimana. Allo stesso modo anche Alessandria e Novi Ligure potranno usufruire di nuove corse dirette con il capoluogo lombardo.
L’importante novità è stata ufficializzata oggi a Genova con la firma del protocollo d’intesa tra i rappresentanti delle Regioni Liguria, Piemonte e Lombardia, rispettivamente Marco Scajola, Marco Gabusi e Franco Lucente. Si tratta di un accordo quinquennale, in vigore da dicembre quando ci sarà il prossimo cambio orario, che implementerà i treni tra Asti e Milano Centrale avvantaggiando pendolari, studenti, turisti o chi, per varie ragioni, deve raggiungere il capoluogo lombardo, ma non può o non vuole usare l’auto privata. Più treni che renderanno anche più appetibili gli spostamenti verso il Monferrato e l’Astigiano nell’ottica di sviluppo economico e attrattività dei territori.
I treni, da quanto si è potuto apprendere, avranno come capolinea Milano Centrale mentre, sommando l’intera nuova offerta a quella attuale, si otterrà un cadenzamento di treni veloci ogni 30 minuti sulla tratta comune Milano-Pavia-Tortona.
«Nel 2019, quando mi sono insediato, Asti poteva contare su un solo collegamento diretto nei giorni feriali su Milano – ricorda l’assessore Marco Gabusi – con questo protocollo, da dicembre, i collegamenti saranno almeno sette tutti i giorni della settimana. Un’opportunità turistica e di sviluppo economico del nostro territorio che si accoppia con il collegamento diretto, attivo da dicembre scorso, con l’aeroporto di Torino Caselle».