«Una presa in giro». È così che l’associazione di categoria Goia Fenapi liquida il secondo “mercato notturno” che si è svolto sabato sera, in piazza Libertà, in occasione della seconda serata di Astimusica. Il Goia, a differenza di Ana Ugl e Fiva Confcommercio, non ha sostenuto né condiviso l’iniziativa di riportare solo alcuni banchi, per un paio di eventi straordinari, in piazza Libertà anziché rilanciare l’intero format mercatale che da un anno è in sofferenza in piazza del Palio.
«È ormai evidente a tutti che la gestione del mercato ambulante cittadino sia diventata una vera e propria presa in giro per la maggior parte degli operatori del settore – commentano i rappresentanti astigiani del Goia – Dopo aver smantellato un mercato storico, che per decenni ha rappresentato un punto di riferimento per la città, oggi assistiamo al paradosso: quei pochi ambulanti, i soliti noti appartenenti ad Ana e Fiva, che hanno contribuito a questo disastro, sono ora gli unici a beneficiarne, piazzando quei quattro o sei banchi dove prima c’era lavoro per decine di colleghi. Ma non finisce qui. L’aspetto più surreale è il clima di festa inscenato dalle istituzioni: sindaci, assessori e qualche rappresentante di categoria brindano di fronte all’ennesimo flop, mentre i commenti dei cittadini sotto gli articoli (pubblicati on line ndr) raccontano ben altra verità. È evidente che nessuno si lasci più ingannare da questo teatrino».
Per questi motivi, Goia torna a ribadire che per «ridare voce a chi è stato dimenticato» bisognerà «attendere le prossime elezioni comunali».
3 risposte
ma a nessuno viene in mente che la gente non va piu al mercato è perche è scaduta la qualita della merce asposta
a nessuno viene in mente che se vanno in pochi al mercato è ,perchè e scaduta la qualita della merce esposta
Non vale la pena di trovare nuove soluzioni, il mercato è brutto e inutile