Nuova fase per l’operazione decoro ad Asti. Il progetto, come spiegato dall’amministrazione Rasero, ha l’obiettivo di rendere la città più accogliente, ordinata e curata, valorizzando l’esistente e introducendo nuovi elementi con particolare attenzione alla sostenibilità e al riuso.
Questo primo intervento si sta concentrando nel centro storico grazie a un finanziamento ricevuto dal Duc – Distretto Urbano del Commercio. Le risorse, infatti, sono destinate specificamente a piazze e vie centrali, a sostegno del commercio locale e della qualità urbana. L’assessore al Decoro Marco Galvagno ha rimarcato che la scelta di iniziare dal centro non è una priorità politica, ma risponde proprio ai vincoli previsti dal finanziamento del Duc che prevede interventi in zone centrali e non periferiche.
Le prime aree interessate includono piazza San Secondo, piazza Astesano, via Garibaldi e piazza Statuto. In queste aree, sono state sostituite, o stanno per esserlo, tutte le fioriere danneggiate con modelli nuovi, più funzionali e adatti al contesto urbano. Un aspetto fondamentale dell’operazione è il recupero degli arredi già presenti: le vecchie fioriere in buono stato verranno restaurate tramite un appalto dedicato, alcune direttamente sul posto, altre in magazzino, per poi essere rimesse in funzione nelle vie del centro. Nei prossimi 15 giorni, l’intervento si estenderà anche alla sostituzione e al recupero di panchine e cestini dei rifiuti presenti nelle stesse zone. Nessuna panchina verrà dismessa e tutte quelle recuperabili saranno restaurate e valorizzate, potendo essere riutilizzate anche in altre zone della città dove possano servire e contribuire al decoro urbano.
L’assessore al Commercio, Loretta Bologna, ha espresso particolare soddisfazione per il Piano, evidenziando come l’intuizione di «legare il rilancio del commercio alla cura dello spazio pubblico abbia portato a risultati rapidi e significativi grazie alla collaborazione con l’assessore Galvagno». Quest’ultimo ha ringraziato il sindaco Maurizio Rasero per il suo convinto sostegno fin dall’inizio, poiché «da sempre credo in un concetto di città più bella, funzionale e vivibile, nella quale ogni piccolo dettaglio conta».
Rasero ha invece sottolineato che il decoro non è solo una questione estetica, ma un «fattore determinante per la qualità della vita, la sicurezza, l’identità, il benessere e lo sviluppo di una comunità». I prossimi mesi saranno interamente dedicati alle periferie e agli ingressi della città, spazi che rappresentano il biglietto da visita quotidiano di Asti e meritano uguale cura e valorizzazione.
Ma, nel frattempo l’amministrazione si è rivolta a tutti i cittadini con un invito alla custodia degli spazi pubblici e, in particolare, ha chiesto loro di prestare attenzione a non far sporcare le fioriere dai cani, di non gettare i mozziconi di sigarette nei vasi e più rispetto per gli spazi pubblici rinnovati.
[nella foto piazza Statuto]
Una risposta
Va bene ma il centro è già sempre privilegiato sarebbe meglio allargare l’orizzonte che è lasciato al degrado il gerbido invade i marciapiedi è l’immondizia regna ovunque i parcheggi sono pieni di erba