Dopo l’annuncio, da parte dell’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi, dell’accordo con la Lombardia e la Liguria che farà attivare sette collegamenti ferroviari diretti tra Asti e Milano, il Co.M.I.S. – Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile interviene per esprime soddisfazione sul progetto, ma anche per chiedere alle istituzioni di non dimenticare le aree interne della provincia di Asti.
Esprimiamo soddisfazione per l’annunciato aumento dei collegamenti tra Asti e Milano introducendo dal 7 dicembre prossimo 7 coppie di corse, grazie al prolungamento di quelle esistenti attestate ad Alessandria, che si aggiungerarnno alle due esistenti. Sicuramente un traguardo importante per la città di Asti per il quale abbiamo sollecitato incessantemente le istituzioni in quanto da sempre ritenevamo strategico l’asse con Alessandria verso Milano al fine di favorire i pendolari che si spostano per lavoro e/o studio ma anche per sfruttare al meglio l’opportunità di attrarre nuovi residenti, visti i costi degli affitti nel capoluogo lombardo e nel suo territorio circostante, oltreché fornire ai tanti turisti che vistitano la nostra città un modo alternativo, sicuro ed ecologico, per muoversi.
Ora però è il momento di allargare la visione e di ripensare i collegamenti da e per le aree interne della Provincia, sviluppando la rete ferroviaria esistente, potenziando le linee attive e riattivando quelle sospese. Apprezziamo il cambio di visione dell’Amministrazione Regionale che, tramite l’Assessore ai trasporti Marco Gabusi, ha posto le basi che potrebbe favorire un mutamento nelle abitudini degli spostamenti delle persone, visti i costi sempre più elevati di mantenimento di un veicolo privato e delle sempre più severe restrizioni al traffico oltre alla necessità di una vera transizione a favore della diminuzione dell’inquinamento dell’aria e di una migliore qualità di vita generale.
Non si devono dimenticare le aree della Provincia in quanto sarà anche favorevole viaggiare comodamente tra Asti e Milano o Caselle Aeroporto ma perché non avere la stessa possibilità da e per Canelli, Nizza Monferrato, Moncalvo, Montiglio Monferrato, da Castagnole Lanze o da Ovada? L’obiettivo dovrebbe essere la riduzione dei divari territoriali, la loro inclusione e coesione come voluto dalle linee guida del PNRR, per non creare aree di serie A ed altre di serie B. Superiamo le vecchie convinzioni che sulle linee complementari ci sarebbero pochi passeggeri! La riattivazione delle linee Asti – Alba e della Cuneo – Saluzzo – Savigliano ci ha dimostrato che seppur con un servizio insufficiente il treno è evidentemente più attrattivo dei bus ai quali dovrebbe essere affidato “l’ultimo miglio” per collegare i centri non raggiunti dalla ferrovia.
Non si deve inventare nulla, è sufficiente copiare modelli già esistenti e vincenti presenti all’estero ma anche in Italia, si pensi alla Merano – Malles o alla Foggia – Lucera riattivate con successo e potenziate. Si parta dai numeri del passato per costruire il futuro non per azzopparlo perché nel frattempo il mondo è cambiato, le persone sono cambiate, i giovani tardano a conseguire la patente o addirittura non la prendono neanche in considerazione, quindi dobbiamo anche ripensare ed attualizzare i modelli su cui si sono basate le scelte degli ultimi vent’anni ed oltre. Rimane insoluto il problema dei collegamenti con Bologna, per questo motivo secondo noi all’incontro sarebbe dovuta essere invitata anche la Regione Emilia Romagna, la costa adariatica e quella tirrenica ed è degli ultimi giorni la notizia che probabilmente verrà cancellata la coppia di corse del Frecciabianca da e per Roma Termini.
Chiediamo lungimiranza e rinnovato impegno ai nostri amministratori, con una visione del futuro innovativa che parta dal passato e dal presente, rivolta alla salvaguardia della salute delle persone e dell’ambiente. Non è un’opzione, è una necessità che richiede consapevolezza e responsabilità. Siamo come sempre disponibili al dialogo ed alla collaborazione, mettendo a disposizione la nostra preparazione fondata sull’esperienza quotidiana, per il bene di tutti.
Co.M.I.S. – Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile