Il progetto Bottega Monferrato Autentico è stato presentato il 30 novembre con un webinar a cui si sono collegati da Nord e Centro Italia circa 200 tra agenzie di viaggio, tour operator incoming e giornalisti. Il progetto – finanziato attraverso il FEASR Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: L’Europa investe nelle zone rurali. PSR Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Sottomisura 16.4: Bottega del Monferrato Autentico – parte dal prodotto agricolo per proporre un prodotto turistico e ha coinvolto sette aziende del territorio:
– Cantina Hic et Nunc e agriturismo Ca’ dell’ebbro di Vignale Monferrato (AL)
– Bioagriturismo Tenuta Antica di Cessole (AT)
– Azienda agricola e agriturismo Terra d’origine Fratelli Durando di Portacomaro (AT)
– Azienda agricola Agripassione di Asti
– Azienda agricola e tenuta storica di charme per eventi Torre di Batibò di Asti
– Azienda vitivinicola Garrone Evasio e Figlio di Grana (AT)
– Azienda vitivinicola Garino e agriturismo L’acino d’uva di Cunico (AT).
Una scelta attenta
“La scelta delle prime sette aziende con cui presentare questo progetto è stata particolarmente attenta – afferma Andrea Cerrato presidente del Consorzio Sistema Monferrato e coordinatore del progetto – Abbiamo individuato prodotti molto caratterizzanti il nostro Monferrato, come la nocciola, i cereali, l’ortofrutta e il Grignolino, vino importante per le caratteristiche organolettiche, che bisogna imparare a proporre al pubblico in abbinamento a cibi anche internazionali”.
Potenzialità di sviluppo
Il progetto Bottega Monferrato Autentico permetterà di far crescere nei produttori la convinzione delle potenzialità di sviluppo del Monferrato non ancora pienamente espresse e sarà proprio l’appeal dei prodotti e il riconoscimento di qualità da parte dei consumatori, a partire da chi abita qui, a far crescere l’attrazione turistica. “Il primo turista di un territorio è il cittadino che vive quel luogo – continua Cerrato – allo stesso tempo si può affermare che un prodotto agricolo, per aver successo, deve essere consumato (e apprezzato) dove lo si produce. Il miglior testimonial di un territorio è quindi il prodotto che lo caratterizza”.
Scelte enogastronomiche
Le statistiche affermano che i due terzi dei turisti scelgono una meta per l’enogastronomia; negli ultimi anni inoltre il turismo è diventato esperienziale, ovvero il visitatore si reca dove può essere partecipe della vita del territorio e provare nuove emozioni. Le esperienze sono pertanto la fonte primaria e la discriminante per scegliere una meta piuttosto che un’altra, ma devono essere costruite, testate, proposte al consumatore locale e solo successivamente al turista. Bottega Monferrato Autentico si integra a iniziative create dalle singole aziende partecipanti, ma anche a progetti di più ampio respiro, come quelli già avviati da Alexala – ATL e da Sistema Monferrato.
La campagna di promozione
La campagna di promozione e comunicazione del progetto è incentrata sulle tematiche ambientali, sull’importanza della tutela del territorio e sul rispetto che tutti dobbiamo avere nei confronti della natura, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.Le proposte turistiche presentate sono state realizzate tenendo in considerazione i trend del momento, dalla sostenibilità al bio, dall’esperienziale allo slow e allo stesso tempo tenendo presente le esigenze del turista in termini di tutela del proprio benessere. Il progetto – come ha potuto apprezzare Gian Paolo Coscia presidente CCIAA di Alessandria e Asti in apertura del webinar – ha il pregio di partire dai prodotti di eccellenza di sette aziende con l’obiettivo di includerne altre, che sappiano esprimere al meglio le potenzialità, l’attrattività turistica e l’autenticità del Monferrato. La pagina web dedicata a Bottega Monferrato Autentico su www.lebottegheditalia.it; FB @lebottegheditalia; info@lebottegheditalia.it per richiedere maggiori informazioni. La stagione turistica 2021 in Monferrato è già iniziata!
Liana Pastorin