Spesso il lavoro è causa di malesseri sia fisici sia psicologici come stress o altri infortuni più o meno gravi, ma molte aziende sembrano non preoccuparsene. Alcune aziende, invece, hanno aderito alla Whp, Workplace Health Promotion, un progetto di promozione della salute nei luoghi di lavoro che coinvolge istituzioni, lavoratori, imprenditori, parti sociali e comunità, svolto secondo il modello raccomandato dall’Oms e sostenuto dalla Regione Piemonte nell’ambito dei programmi del Piano regionale di prevenzione.
Il progetto è in corso di sperimentazione nel triennio 2023-2025 e le aziende che vi aderiscono si impegnano a migliorare l’organizzazione degli ambienti di lavoro, a sensibilizzare i lavoratori all’adozione di stili di vita salutari e a coinvolgerli in iniziative e interventi di prevenzione, per esempio incentivando l’attività fisica, offrendo opportunità per smettere di fumare o per ridurre il consumo dell’alcool oppure promuovendo un’alimentazione salutare. Il modello organizzativo, differenziato per medie-grandi e per micro-piccole imprese, determina le “pratiche raccomandate”, cioè gli interventi di promozione della salute su vari temi e i percorsi formativi sia di base sia specifici che le aziende devono mettere in pratica.
Con la prevenzione il numero di infortuni sul lavoro si riduce come, di conseguenza, i giorni di malattia e si aumenta così la produttività. Possono esserci anche vantaggi fiscali. Infatti l’adesione alla WHP contribuisce al raggiungimento dei punti necessari per ottenere lo sconto chiamato “oscillazione per prevenzione” (OT), con cui l’Inail premia le imprese che eseguono interventi aggiuntivi a quelli minimi previsti dalla legge per migliorare i luoghi di lavoro. La rete WHP Piemonte è composta dalle 12 Asl piemontesi e possono aderire su base volontaria tutte le aziende pubbliche e private in regola con gli oneri contributivi e assicurativi, con la normativa di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e con le norme ambientali.
Nel 2024 hanno aderito alla rete e hanno ottenuto il riconoscimento di “Luogo di lavoro che promuove salute” 115 aziende piemontesi con oltre 31.000 lavoratori. Sotto l’Asl di Asti hanno aderito alla rete WHP e sono iscritte nell’albo annuale regionale, oltre alla stessa azienda sanitaria, altre sei realtà. Sono Cavagnino & Gatti s.p.a., azienda medio-grande che si occupa di metalmeccanica, Simer s.a.s., azienda più piccola che si occupa sempre di metalmeccanica, SKF Seals, azienda medio-grande che fabbrica prodotti in gomma, e tre micro-piccole imprese nel settore dell’edilizia, Pagliarino Pietro e Co s.a.s., Roato Costruzioni s.r.l. e Fratelli Lano s.r.l.
Per approfondire si può consultare l’apposito sito della Regione, mentre si può leggere l’elenco delle aziende aderenti alla rete WHP Piemonte a questo link.
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