In merito al ritrovamento di Aurora Ruta, la 17enne di Portacomaro scomparsa e poi ritrovata a Torino, ma anche alle ipotesi che sono emerse in questi giorni circa i motivi che l’avrebbero spinta ad allontanarsi, riceviamo e pubblichiamo un comunicato dell’avvocato Guido Cardello che rappresenta la famiglia Ruta.
Il sottoscritto avvocato Guido Cardello del Foro di Asti, su espressa richiesta del padre Sandro e della sorella maggiore Giorgia di Aurora Ruta, ha ricevuto l’incarico di inviare questo comunicato stampa circa la scomparsa ed il ritrovamento di Aurora, in quanto sia sul web, sia sugli organi di stampa, sia su notiziari televisivi, non tutte le informazioni che sono state veicolate, secondo la Famiglia di Aurora, corrisponderebbero, quantomeno in parte, alla verità di cui la famiglia sarebbe a conoscenza. È assolutamente necessario che venga preservata, innanzitutto, la serenità e la riservatezza di Aurora, contestualmente non intralciando le indagini che l’Autorità Giudiziaria, unica competente a tal fine, ha svolto e sta svolgendo con ottimi risultati.
È poi indispensabile chiarire, che né il Papà Sandro, né i fratelli Giorgia e Simone di Aurora, abbiano mai rilasciato personalmente dichiarazioni a testate giornalistiche della carta stampata e/o televisive, tantomeno in riferimento a presunte “fragilità” della minore, come, invece, si sarebbero lette e/o sentite più volte in questi giorni. Nessuno dei suoi più stretti congiunti, ha riferito al sottoscritto di aver rilasciato tali dichiarazioni. La stessa Famiglia ha letto, sempre in diversi articoli di stampa, informazioni sulle modalità di ritrovamento di Aurora, che non sarebbero, almeno parzialmente, rispondenti alla realtà di quanto a loro conoscenza.
La famiglia Ruta, richiede tramite il sottoscritto, pertanto, che venga rispettata la riservatezza di Aurora, affinché possa serenamente superare quanto accaduto. La stessa famiglia, con l’occasione, ha incaricato lo scrivente di rinnovare i propri sentiti ringraziamenti alla Procura della Repubblica di Asti, in persona del suo Procuratore Aggiunto, Dott.ssa Laura Deodato, alla Polizia Giudiziaria, all’Arma dei Carabinieri di Asti e a tutte le Forze dell’Ordine che abbiano collaborato fattivamente con la famiglia stessa, per il ritrovamento di Aurora.
Ringraziano infine, per la solidarietà ed il supporto ricevuto, tutte le persone che si sono disinteressatamente prodigate per ottenere il lieto fine di questa vicenda.
Avv. Guido Cardello