Gioia e allegria hanno accompagnato la tappa ad Asti dei 275 giovani portoghesi che, all’alba di domani (martedì), partiranno per Roma con 97 amici della diocesi di Asti. Insieme vivranno, fino a domenica 3 agosto, il Giubileo dei giovani in occasione dell’Anno santo aperto lo scorso 24 dicembre.
Grazie al gemellaggio organizzato dalla Pastorale giovanile della diocesi astigiana, i portoghesi sono stati accolti sabato nella parrocchia Don Bosco, dove hanno incontrato le famiglie astigiane che si sono offerte di ospitarli a dormire, per poi cenare insieme.
La messa bilingue
Ieri è stata celebrata, nella chiesa di San Giovanni Bosco (per l’occasione chiesa giubilare “ad tempus” fino al primo agosto), la messa bilingue in italiano e portoghese presieduta dal vescovo Marco Prastaro e dal suo omologo di Coimbra, mons. Virgilio do Nascimento Antunes.
Una celebrazione durante cui è stato assegnato il “mandato” per il Giubileo dei giovani e che, al termine, ha visto un omaggio speciale da parte di monsignor Prastaro. Ha infatti regalato al vescovo di Coimbra il calice che Papa Francesco gli aveva donato nel 2022, quando era venuto in visita ad Asti. «Mi è sembrato bello regalarlo alla diocesi di Coimbra – spiega Prastaro – in quanto l’avevo ricevuto il giorno in cui celebravamo con il Pontefice la Gmg diocesana. Per questo motivo il Santo Padre aveva benedetto la croce della Giornata mondiale della gioventù che avremmo vissuto l’estate successiva in Portogallo unitamente al gemellaggio con Coimbra, che ora abbiamo ricambiato».
E’ seguito il pranzo per i ragazzi portoghesi e astigiani. A prepararlo i volontari della parrocchia Don Bosco con il parroco don Jacek Jankosz, che solo venerdì sera avevano concluso con una bella festa le sette settimane di Estate ragazzi, opportunità molto gradita da bambini, giovani e famiglie.
Il festival “Todos”
Nel pomeriggio i portoghesi hanno partecipato, nel centro storico, al gioco multimediale grazie a cui hanno visitato la città in modo dinamico, mentre dalle 17.30 piazza San Secondo è stata animata dal festival musicale “Todos”. Sul palco si sono alternate la Banda da Paróquia della diocesi di Coimbra; la band Menorah, formata da musicisti della Pastorale giovanile, insieme al coro Sound4Him. E, in serata, la band cristian rock “Reale”. Ad esibirsi, tra gli applausi, anche gli sbandieratori dell’Asta.
In occasione dell’evento, che ha richiamato in piazza famiglie e tanti giovani, soprattutto delle parrocchie astigiane, si è potuto anche cenare grazie agli stand dei Comitati Palio Baldichieri e San Secondo.
Il pellegrinaggio nei luoghi di San Giovanni Bosco
La “due giorni” è continuata oggi con il pellegrinaggio dei portoghesi nei luoghi di San Giovanni Bosco, con partenza da Capriglio.
Molto soddisfatto don Rodrigo Limeira, responsabile della Pastorale giovanile diocesana. «Al termine di questo gemellaggio, all’insegna della gioia e dell’amicizia – commenta – rimane nel cuore dei ragazzi, ma in generale degli astigiani, il desiderio di coltivare il valore dell’accoglienza e dell’apertura verso gli altri. Mi ha fatto molto piacere, a questo proposito, vedere l’emozione negli occhi dei ragazzi che si erano conosciuti nel 2023 e che ora si sono potuti riabbracciare».
Photogallery a cura di Agostino Santangelo