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Ex Asilo Regina Elena Castagnole Monferrato credits Sergio Braghero per sito
Cultura e Spettacoli
Cartellone

Con “Germinale Monrerrato Art Fest” spazio all’arte contemporanea

Presentata la seconda edizione della rassegna diffusa tra Astigiano e Alessandrino che si svolgerà dall’11 settembre al 12 ottobre con 50 artisti coinvolti

E’ stata presentata nei giorni scorsi, a Torino, la seconda edizione di Germinale Monferrato Art Fest. Parliamo della rassegna di arte contemporanea diffusa, a cura di Francesca Canfora, intitolata quest’anno “Alimurgia. Nutrire lo sguardo e coltivare il pensiero”, invito a considerare l’arte come forma di nutrimento lento, che germina nel tempo.
La Mercantile di Castagnole Monferrato sarà il centro organizzativo della rassegna che si svilupperà dall’11 settembre al 12 ottobre in 27 sedi espositive – 20 in provincia di Asti, 7 nell’Alessandrino – con circa 50 artisti coinvolti. Per quanto riguarda l’Astigiano gli eventi avranno infatti luogo nella chiesa ex Confraternita Annunziata di Calliano; presso La Mercantile, la Casa degli alfieri e l’ex asilo Regina Elena di Castagnole Monferrato; la chiesa Madonna della Neve di Castell’Alfero; la chiesa di San Bartolomeo a Castelnuovo Don Bosco; l’osservatorio astronomico di Cerreto; l’azienda vitivinicola Bava e le ex botteghe di Cocconato; la distilleria Bosso di Cunico; il castello di Frinco, la Bottega del Vino e i Camminamenti di Moncalvo; i Voltoni della Scalea Barocca di Montemagno; la stazione di Montiglio; l’Ex Cinema – Associazione Fra G. Massaia di Piovà Massaia; la Casa dell’Artista e l’ex teatro di Portacomaro; la Quasi Fondazione Carlo Gloria di Rinco di Montiglio Monferrato; Le Cattedrali Relais di Asti; Palazzo Crova di Nizza Monferrato.
Come nella prima edizione, contestualmente alla rassegna espositiva verrà realizzata un’opera permanente. La sede scelta è il Castello di Razzano ad Alfiano Natta e la scultura che sarà posizionata nella corte interna dell’edificio verrà realizzata dagli artisti Albertelli-Abbaldo.

Le residenze d’arte

Parte fondante del progetto, poi, saranno le Residenze d’arte, che ospiteranno talenti emergenti per tutta la durata della rassegna offrendo un luogo che sarà atelier e spazio espositivo al tempo stesso.
Nel programma anche un fitto calendario di talk su tematiche legate all’arte e alla sostenibilità ambientale, performing arts e workshop.

Il programma di Casa degli alfieri

In particolare, il programma di eventi, a cura della compagnia astigiana Casa degli alfieri, animerà le varie sedi durante tutto il periodo, con vari tipi di esperienze. Tra queste, la “Macchina magnifica”, che accompagnerà in tour il pubblico a visitare le sedi espositive di “Germinale”; le “Passeggiate poetiche ed esperienziali” di Teatro Natura; gli spettacoli teatrali; le restituzioni finali delle residenze d’artista. Tanto per fare qualche esempio, nel weekend inaugurale – 13 e 14 settembre – Alessandro Sciaraffa allestirà nella Chiesa della Trinità di Villadeati una Harmonic Room, installazione musicale interattiva in cui il pubblico potrà interagire con le opere, contribuendo così ad una performance continua e collettiva. O ancora, sabato 20 settembre all’Accademia dell’Agricoltura ad Albugnano, verrà presentata da Michelangelo Pistoletto la prova d’autore per l’allocazione dell’opera “Terzo Paradiso in Vezzolano” sui terreni, appunto, della storica Accademia dell’Agricoltura di Torino. L’evento si colloca all’interno del progetto di valorizzazione della conca di Vezzolano intorno alla canonica.
Oltre all’autore interverranno, tra gli altri, gli architetti Giorgio Ferraris, in rappresentanza della Fondazione Pistoletto, e Dino Barrera, coordinatore del Progetto Vezzolano. E, ancora, le associazioni che promuovono e sostengono il progetto: Monferrato Excellence, In Collina ed Enoteca regionale di Albugnano.

Il Selva Art Prize

Tra i vari contenuti è previsto anche un premio – il Selva Art Prize – dedicato al sostegno dei giovani artisti, oltre a varie altre opportunità riservate ad artisti under 40. A concorrervi saranno 15 finalisti. La mostra conclusiva verrà poi allestita all’ex Asilo Regina Elena di Castagnole Monferrato.

In ricordo di Massimo Cotto

Altro progetto speciale sarà “I’m in love wuith my car”, in omaggio a Massimo Cotto, giornalista, disc jockey e scrittore astigiano, mancato nel 2024, che aveva creato al relais “Le Cattedrali” lo spazio espositivo “Le Cattedrali dell’Arte”. Una collezione di quadri, dischi, cd, memorabilia, rarità, la maggior parte donate direttamente dagli artisti conosciuti durante la sua carriera. Per rendere omaggio alla sua figura è stato infatti deciso di trasformare la sua automobile, che lo ha accompagnato per oltre 16 anni in varie avventure, in opera d’arte da esporre all’interno delle Cattedrali dell’Arte e da far circuitare in occasione di eventi e festival musicali. Il nome dell’artista che realizzerà l’opera, selezionato tramite bando, è Solomostry (Edoardo Maestrelli). L’opera realizzata, per cui è previsto un compenso di 2.500 euro all’artista selezionato, sarà parte ufficiale dell’esposizione diffusa di “Germinale”.

Il progetto fotografico “Visagi”

Tra i vari contenuti rientra nel programma di “Germinale” anche il progetto fotografico di Claudio Cravero che coinvolge paese dopo paese la comunità del territorio. Dopo aver coinvolto gli abitanti di Rinco, Carboneri-Remorfengo, Colcavagno, Montiglio Monferrato e Villadeati, nel 2025 coinvolgerà Piovà Massaia e Murisengo.
“Visagi” è un lavoro in itinere: prevede prima un confronto con la popolazione, poi l’allestimento del set fotografico en plein air e l’intervista ai soggetti durante il servizio fotografico, infine l’esposizione per le strade del paese di grandi stampe fotografiche.

I promotori

“Germinale – Monferrato Art Fest” è realizzato e prodotto da Quasi Fondazione Carlo Gloria e Casa degli Alfieri in collaborazione con Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano, con il sostegno e il patrocinio di numerose realtà. Novità di questa seconda edizione è l’adesione di “Germinale” alla rete museale diffusa di Fondazione Asti Musei.
«In Monferrato, dove esiste una forte identità storica e naturale – commenta Francesca Canfora, direttore artistico di “Germinale” – l’arte può diventare un ulteriore potente catalizzatore di innovazione culturale ed economica. Progetti come “Germinale” creano opportunità di sviluppo e crescita sostenibile».

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