Il primo presidente fu Nicolao Moiso, che redasse lo statuto: come quota di ammissione venivano richiesti una bottiglia di vino e cinque pezzi di legna da ardere, indispensabili rispettivamente per permettere la socializzazione e garantire il riscaldamento durante l’inverno. Figura fondamentale per il circolo fu don Ernesto Pogliano, rettore della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo dal 1955 al 1981, che si impegnò per il potenziamento della struttura e la realizzazione del campo sportivo, promuovendo iniziative tuttora vive come la sagra della porchetta. In occasione della festa patronale della Madonna del Carmine di grande richiamo erano le gare alle bocce che richiamava giocatori anche da Liguria e Lombardia. Da alcuni anni le attività sono concentrate nell’ambito enogastronomico, con apprezzate cene, come quella degli agnolotti a Carnevale, e la ripresa della sagra della porchetta in occasione della festa patronale.
Per celebrare l’80esimo di fondazione sarà realizzato, in accordo con il Comune, un parco dedicato all’infanzia, con installazioni e materiali predisposti come un’aula a cielo aperto. Verrà inaugurato ad ottobre.